Al largo di Steccato di Cutro l’imbarcazione su cui si trovava un gruppo di migranti non avrebbe retto alla violenza delle onde, lasciando cadere in mare il carico di donne, uomini e bambini.
Il barcone di legno era partito dalla Turchia quattro giorni fa ma giunto quasi a destinazione non avrebbe retto al forte vento di scirocco. Tra le vittime ci sono alcuni bambini, uno di questi neonato.
Al momento sono 45 i corpi privi di vita recuperati dai vigili del fuoco nella zona del naufragio; altri 2 a Botricello e 1 a Castro, in provincia di Catanzaro, dove erano stati trasportati dalla corrente. Altri 11 sono stati recuperati dagli altri soccorritori. Alle operazioni partecipano anche la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza.
Per i vigili del fuoco stanno operando sul posto squadre ordinarie, acquatiche e sommozzatori del Corpo nazionale, anche con imbarcazioni e moto d’acqua. Il presidio resterà attivo nella zona anche durante la notte, con una squadra di soccorritori acquatici pronti a intervenire. A causa delle cattive condizioni del mare, le operazioni di ricerca riprenderanno domattina alle prime luci dell’alba.
(ITALPRESS).
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