Incidente mortale in Calabria: arrestato l’autista per “omicidio stradale”


Nel corso della mattina di ieri 29 gennaio 2025 i Carabinieri della Sezione Radiomobile dal Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, nell’ambito dell’attività svolta a seguito del grave sinistro stradale verificatosi all’alba lungo la SS 106 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno effettuato l’arresto di un 35enne del posto, indiziato per l’ipotesi di «omicidio stradale».  

Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti degli indagati – ancora da doversi ritenere soggetti alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr.

Ieri mattina, alle prime luci dell’alba, una donna di origini bulgare è stata investita lungo la S.S. 106 jonica, in località Torricella. La straniera, a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto, è deceduta sul posto, nonostante la celerità dei soccorsi. I rilievi necessari per effettuare la ricostruzione della dinamica del sinistro sono stati effettuati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale. In tale ambito sono stati svolti diversi approfondimenti, anche di tipo tecnico. Ragione per la quale l’autista del mezzo è stato accompagnato presso l’ospedale di Rossano, dove sono stati effettuati gli esami «alcolemici» e «tossicologici». Le analisi effettuate dal personale sanitario hanno permesso di rilevare una «positività» all’assunzione delle sostanze stupefacenti. Questa circostanza, messa in correlazione agli altri elementi riscontrati durante i rilievi, ha permesso ai Carabinieri di ipotizzare e contestare all’interessato l’ipotesi dell’«omicidio stradale». Pertanto, dopo essere stato dichiarato in stato d’arresto, l’autista del mezzo è stato posto agli arresti domiciliari, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.