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La Conferenza dei Rettori delle Università italiane invia una nota a Renzi

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Sono 4 le priorità che caratterizzano il sistema universitario italiano

La Conferenza dei Rettori delle Università italiane invia una nota a Renzi

Sono 4 le priorità che caratterizzano il sistema universitario italiano

 

Riceviamo e pubblichiamo

In relazione alla nascita del nuovo Governo, la CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università italiane – ha inviato al presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi, una breve nota sulle 4 principali priorità che caratterizzano il sistema universitario italiano.
Si ritiene opportuno che le osservazioni presenti nel documento in oggetto siano diffuse all’intera popolazione, affinché le Università possano essere considerate sempre più un bene dell’intera collettività.

In allegato l’appello della CRUI al nuovo Governo

 

Appello dei Rettori al nuovo Governo

 

Gentile Presidente,

mentre si accinge ad assumere un importante compito per il Paese, vogliamo segnalarle 4 azioni che
a nostro avviso non sono più rinviabili e che costituiscono delle vere e proprie emergenze per
l’Università italiana:

1. Negli ultimi 5 anni abbiamo perso 10.000 ricercatori; sono rimasti fuori dall’Università per
il continuo blocco del turn over. Serve un Piano straordinario per i giovani migliori: diamo
loro un’opportunità, altrimenti serviranno altri Paesi.

2. Il diritto allo studio è insufficiente. 1 giovane su 4 non può studiare all’Università per censo,
anche se ne ha diritto. Non è giusto, occorre ripristinare il diritto allo studio previsto dalla
Costituzione.

3. Il Paese non cresce se non si rafforza l’alleanza tra formazione e mondo del lavoro in tutte le
aree. Servono politiche che attraverso azioni di defiscalizzazione incentivino un rapporto più
stretto tra Università e Imprese.

4. Siamo travolti da un delirio normativo senza logica che impedisce ogni movimento e una
nuova progettualità. Occorre semplificare e dare più libertà alle Università di competere,
ovviamente nel rispetto rigoroso della sostenibilità finanziaria e della ricca e differenziata
identità e pluralità scientifica e culturale degli Atenei del nostro Paese.

Presidente, queste sono le prime 4 priorità. Si è perso troppo tempo. Non ne resta più.