Due aziende, immobili, rapporti finanziari e liquidità
La Dia confisca beni per 30 mln ad un imprenditore di Crotone
Due aziende, immobili, rapporti finanziari e liquidità
(ANSA) – CROTONE – La Dia ha confiscato beni per oltre 30 milioni di euro appartenenti al patrimonio aziendale e personale di un imprenditore di origine crotonese. Tra i beni confiscati ci sono due aziende con sede a Crotone, diversi beni mobili e immobili, rapporti finanziari e ingente liquidità. Il provvedimento è stato adottato dalla Corte d’Appello di Catanzaro su proposta della Procura generale che ha fatto proprie le risultanze degli accertamenti eseguiti dalla Direzione investigativa antimafia di Catanzaro.
E’ stato condannato in via definitiva per tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose, Francesco Arcuri, l’imprenditore di 60 anni al quale stamane la Dia di Catanzaro ha confiscato beni per 30 milioni di euro. Tra i beni confiscati ci sono due aziende di Crotone, tra cui la società Resycling srl che si occupa del riciclo di rifiuti, trasloschi e compattazione di container. Il personale della Dia ha compiuto una serie di verifiche ed accertamenti sul patrimonio della di Arcuri e degli altri componenti del suo nucleo familiare. Dagli accertamenti è emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati ed i beni materialmente in loro possesso.
redazione@approdonews.it