“La città merita tranquillità ambientale, civiltà politica e buon governo” 

La replica di Maurizio Cannata a Rigoli, Sposato e Zucco

“La città merita tranquillità ambientale, civiltà politica e buon governo” 

Riceviamo e pubblichiamo:

Non siamo rimasti sorpresi dalle reazioni fuori tema rispetto all’analisi politica fatta dal Partito Democratico di Taurianova, sulla difficile situazione della nostra città. La pochezza di argomenti contenuti nel comunicato del raggruppamento Rigoli, è la prova che si vuole evitare di aprire una seria riflessione politica per capire, “come più volte abbiamo tentato di farlo noi scrivendolo”, le ragioni dello smottamento democratico cui assistiamo inesorabilmente, che procura indebolimento culturale, politico e democratico, come se il cambiamento sia impossibile, o peggio inutile.

Artificiosamente si vuole evitare di discutere sul tema: la politica nella nostra città non può continuare a essere concepita come un assemblaggio di liste civetta in funzione di personalismi esasperati, ma non si vuole capire che per la classe dirigente della nostra città sta suonando il segnale dell’ultimo giro, perché il rischio del disfacimento delle regole democratiche e della convivenza civile è

dietro l’angolo con danni incalcolabili per la comunità.

La confusa e nervosa reazione del raggruppamento che fa capo a Rigoli, conferma ciò che da molti anni pensiamo e cioè che l’autoreferenzialità e il populismo albergano nella destra Taurianovese. Non si può far finta di non sapere che il disastro economico, sociale, culturale, ambientale, è opera di quella compagine politica che oggi veste i panni del controllore sulle conseguenze del dissesto economico da lei stessa provocato attraverso le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi quindici anni. Per favore vi chiediamo ritegno e serietà! Il paradosso è vedere chi ha impoverito la città ergersi a paladino dei bisogni dei cittadini, riducendo la politica a uno show. E’ questa la nuova politica della destra a Taurianova, o è la sua caricatura estrema e paradossale che non lascia intravedere nessuna proposta perché priva d’idee. I fatti e i misfatti appartengono rigorosamente a chi li ha compiuti, solo il centro sinistra è immune da responsabilità, quindi fermatevi un momento nel dire corbellerie. Vorremmo tranquillizzare il dott. Zucco che il nostro modo di fare politica è quello di confrontarci sulle proposte per la città, come abbiamo fatto durante la festa del Partito Democratico, alla presenza di tutte le forze politiche, ma prendiamo atto con rammarico che in quella sede il dott. Zucco era interessato solo a esplicitare la sua posizione rimanendo sordo alle proposte del PD. Le forze del centro sinistra hanno dimostrato, quando sono state chiamate a governare, di saper attuare la pratica del buon governo; siamo credibili, non abbiamo bisogno di visibilità, siamo una realtà politica e ci assumiamo sempre le nostre responsabilità, con scelte anche discutibili ma comunque coraggiose come nella precedente competizione elettorale quando abbiamo denunciato la mancanza di agibilità democratica che, tardivamente e strumentalmente, ora anche voi denunciate. E’ possibile che non si voglia utilizzare la ragione per capire che la storia di oggi sia la conseguenza di ciò che si è determinato ieri? Realmente pensate che lo sfascio istituzionale sia frutto esclusivamente delle elezioni del maggio scorso? Noi continuiamo a pensare che la politica debba avere uno scatto di orgoglio cittadino per far avanzare la nostra comunità, declinando a cascata le diverse responsabilità che non si possono confondere, da chi ha l’onere di governare la città, a chi svolge il ruolo di opposizione. Il Sindaco Romeo tardivamente ha voluto con un pubblico manifesto rendere nota la precaria situazione finanziaria dell’Ente; una fotografia implacabile del dissesto finanziario che può determinare un vero tracollo. Se è vero che tale situazione di bilancio è causa della gestione Biasi, è anche vero il fatto che il sindaco attuale per ben due fasi amministrative continua a non reggere la scommessa di buon governo della città. Bisogna cambiare radicalmente la rotta, darsi tempi e programmi per il risanamento e la crescita, e sarebbe interessante capire di più sulla gestione della commissione straordinaria, che ha affermato di averci lasciato un bilancio risanato: E’ vero? O è falso? Il Partito Democratico ribadisce: La città merita tranquillità ambientale, civiltà politica e buon governo. Non è ammissibile che la politica si faccia condizionare da forze estranee alla civiltà politica e alla democrazia, questo deve essere il limite invalicabile, il denominatore comune che deve riguardare tutti a prescindere da destra o da sinistra, da chi governa all’opposizione. Chi oggi deve garantire l’impermeabilità del palazzo è l’amministrazione Romeo.

Maurizio Cannata

Circolo “Walter Schepis” – Partito Democratico