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“La sanità lametina è allo stremo”

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C’è voluta la cacciata indecorosa del Direttore Generale dell’ASP, dr. Mancuso, perché il Primario di Pediatria del nostro Ospedale si accorgesse che il suo reparto sta per chiudere. Prima non faceva altro che suggerire al Comitato Salviamo la Sanità del Lametino che le cose andavano male, per poi, una volta che il Comitato denunciava i guasti suggeriti, intervenire per conto del Mancuso e sostenere che tutto andava bene … madama la Marchesa.
E c’è voluta la cocente sconfitta alle elezioni regionali con il 40% di distacco tra il centrosinistra di Oliverio e il centrodestra della Ferro per far sì che tutta Forza Italia, sia nella versione pro Mascaro dell’on. Galati, sia nella versione pro Ruberto del Consigliere Regionale Nazzareno Salerno, si accorgesse che la sanità lametina è allo stremo e che Pediatria rischia la chiusura. Prima, sia il Salerno, che soprattutto il Galati, erano in tutt’altre faccende affaccendati con Fondazioni varie.
Solo che quando l’allarme lo lanciava il Comitato Sanità, Forza Italia e tutta la bella compagnia che le ruotava intorno (Talarico e l’UDC in primis) ci tacciavano di dire menzogne, di denigrare l’Ospedale, di creargli un grave danno di immagine, di allontanare gli utenti. Ora, invece, Galati & C. sono assurti a bocca della verità e denunciano le malefatte che hanno loro stessi creato solo per il pio scopo di salvare l’Ospedale.
A noi ci accusavano di abbaiare alla luna. Questi loro solfeggi hanno più l’eco di latrati di iene. La verità è che, essendo al momento impossibile lo sblocco del turn over, per evitare una interruzione di pubblico servizio l’attuale Direzione Generale ha l’obbligo di utilizzare il personale in servizio reperendolo nei reparti della stessa ASP dismessi dal Piano di Rientro.