La smentita. “L’autoambulanza all’aeroporto di Lamezia Terme era munita di medico soccorritore”
Apr 16, 2025 - redazione
Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’avvocato della Società Piana Soccorso, in virtù della nota inviata e pubblicata da noi da parte del Partito Democratico della Calabria
Nell’interesse della nostra rappresentata Società Piana Soccorso soc. coop. in p.l.r.p.t, in relazione all’articolo di stampa apparso in data 14 c.m. online sulla vostra testata giornalistica con il titolo “Malore in aereo, ma l’ambulanza privata arrivava senza strumenti” con la presente si richiede la pubblicazione di ESPRESSA ED IMMEDIATA SMENTITA della notizia PALESEMENTE FALSA e DIFFAMATORIA. Si chiede che venga evidenziata la realtà dei fatti per come accaduta e di seguito riportata: “In data 12.04.2025, intorno alle ore 12.45 si è ricevuta, in postazione medica, allerta da parte della Torre di controllo che riferiva che un passeggero sul volo Milano Malpensa /Lamezia presentava malessere generale con difficoltà respiratorie. Ricevuta l’allerta, prontamente, il Medico e l’Autista Soccorritore si sono recati in pista avvicinando l’ambulanza dalla propria postazione in prossimità dello stands di atterraggio indicato dalla Torre di controllo. Una volta atterrato il velivolo, saliti sull’ aeromobile ci si recava immediatamente verso un passeggero in evidente stato di malessere generale, dispnoico, pallido in volto, madido di sudore, con lieve soffusione subcianotica ai prolabi. Accanto al passeggero, tra gli altri, vi era un uomo che, qualificatasi come infermiere, riferiva di essere intervenuto in volo per prestare i primi soccorsi al paziente; per tale motivo si è ritenuto, opportunamente, di non farlo allontanare. Si è quindi acquisita ogni utile informazione sulle condizioni di salute pregresse del paziente e sugli eventuali trattamenti farmacologici in corso; dopodiché si è iniziato prontamente a rilevare i parametri vitali. Completate le operazioni preliminari, si è quindi richiesto intervento immediato dell’ambulife (elevatore mobile) per trasportare su tavola spinale il paziente dal velivolo all’ambulanza ove venivano effettuati i primi interventi rianimatori. Stabilizzato il paziente, tenuto conto delle condizioni critiche, si è deciso opportunamente di trasportare lo stesso al varco di uscita dove veniva consegnato al 118 che, presolo in carico, lo trasportava al vicino Ospedale di Lamezia Terme ove successivamente veniva dichiarato “fuori pericolo”. Quanto riportato dall’articolo, pertanto, anche in merito a ciò che si riferisce essere stato lamentato dall’ “infermiere” sulle dotazioni e sulle manovre eseguite dal personale della società cooperativa, risulta palesemente destituito di qualsivoglia fondamento, gratuitamente infamante e, pertanto, lesivo dell’immagine della nostra rappresentata. Con riserva di tutelare le ragioni della nostra assistita nelle opportune sedi, si chiede che vengano fornite le generalità del non meglio identificato “infermiere” /informatore a cui si fa riferimento nel suddetto articolo.
Avv. Maria Concetta Bernava