La spinta del favoloso pubblico, domenica al Granillo sarà determinante alla Reggina per ottenere la vittoria contro l’Enna
Feb 20, 2025 - redazione
Di Clemente corvo
Dopo la meritata vittoria di domenica scorsa sul campo di Licata, dove la squadra ha ritrovato la concentrazione, la voglia e gli stimoli per continuare a lottare in questo campionato di Serie D con grande determinazione fino alla fine del campionato, la Reggina si prepara a ritornare tra le mura amiche del “Granillo” ad affrontare la forte squadra dell’Enna. Un altro ostacolo duro ma che la compagine amaranto deve assolutamente superare portando a casa tre punti importantissimi per la sua classifica. Sarà certamente determinante l’apporto dei tifosi che sicuramente accorreranno in masso come fatto contro il Siracusa per spingere i ragazzi di Trocini ad ottenere la vittoria. Queste ultime dieci partite di campionato hanno un valore di notevole importanza in quanto oltre che cercare di raggiungere il Siracusa, è importante consolidare la seconda posizione che permetterebbe di giocare gli eventuali playoff in casa propria. Quest’anno, vista la posizione relativa al punteggio che permetterebbe un ripescaggio, la Reggina è subito a ridosso della squadra B dell’Inter. Quest’anno il punteggio relativo al ripescaggio è determinato dai seguenti fattori: media punti in classifica, vittoria coppa Italia serie D, secondo posto coppa Italia serie D, classifica nel concorso giovane D valore. Tutti questi fattori determineranno il punteggio dove le squadre interessate facendo domanda di ripescaggio entro il 18 luglio 2025 dovranno produrre una fidejussione di 350 mila euro. Sarebbe opportuno cambiare la formula della Serie D, portando i gironi da 9 a 8, in modo da garantire 8 promozione dirette ed una tramite i playoff che avrebbero così una valenza consentendo, ad un’altra società tra tutti e gli 8 gironi, di poter conquistare un posto nella categoria superiore. Esattamente ciò che già avviene in Serie C, dove i 4 posti a disposizione per la Serie B vengono concessi alle tre vincenti i gironi più ad una squadra proveniente dai playoff dei tre gironi. Questo, oltre a dare un senso alle fasi finali del campionato e ai playoff stessi, garantirebbe una possibilità concreta di poter ambire ad un posto nella categoria superiore. Un’altra iscrizione, come detto prima, potrebbe essere quella della formazione Under 23 dell’Inter, portando così a 4 le squadre B presenti nel campionato di Serie C. Il tutto ha portato a delle novità, come quelle di squadre del nord che si sono ritrovate nei gironi del centro sud Italia. Una considerazione è logico farla: come si fa ad inserire una ulteriore formazione Under 23 in Serie C, l’Inter, quando la stessa sta avendo notevoli difficoltà di natura finanziaria in Serie A? Perché dare la precedenza ad una tale società che non avrebbe alcuna tifoseria al seguito e non ad una società, come ad esempio la Reggina, che riesce a far registrare numeri da record per la categoria?
Essendo Reggio Calabria un capoluogo, con un bacino d’utenza ed uno stadio di almeno due categorie superiori, avendo una tifoseria molto numerosa sparsa in tutta Italia, come ampiamente dimostrato negli ultimi anni di Serie B e anche la scorsa domenica contro il Siracusa dove la presenza allo stadio è stata di 8000 persone solo per il fatto che erano interdette al pubblico la tribuna est e la curva nord. La Reggina, tra l’altro, consente un’ampia visione per le reti televisive con relativi introiti economici. Non sono cifre da poco ma sono cifre che debbono essere tenute in debita considerazione.
Dopo queste considerazioni logiche un chiaro appello ai tifosi: riempiamo nuovamente lo stadio domenica prossima e in tutte le restanti gare lasciando da parte le sterile polemiche politiche.