LA TRAGEDIA. Morte della studentessa di Rizziconi Denise Galatà, due rinvii a giudizio. Indagati anche la preside e due docenti dell’Istituto scolastico di Polistena
Di GiLarFeb 07, 2025 - redazione
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Di GiLar
Una vita spezzata in un giorno che doveva essere di svago, si è rivelata una drammatica tragedia, quando la 18enne Denise Galatà, la studentessa di Rizziconi che frequentava l’Istituto “Rechichi” di Polistena ed era impegnata in una escursione con le compagne di scuola, in quel drammatico 30 maggio 2023, quando il corpo di Denise in quel fiume Lao, non è più riemerso.
Una morte che aveva scosso non solo tutta la Piana di Gioia Tauro, ma anche la Calabria, e nel giorno dei suoi funerali migliaia di persone e tra questi alcuni sindaci hanno deciso di dimostrare la loro vicinanza alla famiglia.
Dopo quasi due anni dal tragico epilogo quando il corpo della povera Denise fu ritrovato il giorno dopo, è stato un dolore lancinante per chi sperava ancora in un miracolo. Prima era stato trovato il caschetto, poi, dopo un giorno intero di ricerche è stato ritrovato il corpo senza vita in quel fiume a Laino Borgo, adagiata sul fondo del corso d’acqua.
Oggi la Procura di Castrovillari ha iscritto nel registro degli indagati la dirigente e due insegnanti del liceo linguistico “Giuseppe Rechichi” di Polistena. L’indagine è partita da una denuncia per “cooperazione in omicidio colposo” da parte dai familiari della ragazza nei confronti della preside e dei docenti accompagnatori.
Contestualmente il Gup Luca Fragolino, accogliendo la richiesta del pm Simona Manera, ha disposto il rinvio a giudizio dei due imputati per la morte della studentessa. Si tratta del presidente del consiglio direttivo della società di rafting di Laino Borgo, nel Cosentino, e l’istruttore alla guida del gommone con a bordo Denise. Per loro, difesi rispettivamente dagli avvocati Assunta Gioia e Riccardo Rosa, il processo per omicidio colposo avrà inizio il prossimo 10 aprile.
Stando a quanto raccontato da professori e compagni, il gruppo del liceo era in gita da alcuni giorni in provincia di Cosenza. Tra le attività previste dal viaggio d’istruzione c’era anche il rafting sul fiume Lao, nel comune di Laino Borgo. Proprio durante l’escursione, stando ai racconti delle compagne, il gommone sul quale viaggiava Denise Galatà avrebbe urtato quello che lo precedeva facendo sbalzare la ragazza in acqua. Una volta finita sott’acqua, in un punto in cui il torrente è profondo alcuni metri, la giovane non avrebbe avuto la forza di risalire in superficie e sarebbe morta annegata e insieme a lei tutti i sogni spezzati di una vita e di quel futuro che una ragazza alla sua età merita con giustizia e bellezza.