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Lamezia, è morto il senatore Giuseppe Petronio

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Lamezia Terme – E’ morto all’età di 80 anni il senatore Giuseppe Petronio. Diversi gli incarichi istituzionali ricoperti nel corso della sua lunga attività politica, tra cui Senatore della Repubblica, sottosegretario, sindaco di Lamezia e anche consigliere comunale nell’ultima amministrazione Speranza. Il senatore Petronio era ricoverato da qualche settimana in rianimazione. I funerali si terranno domani alle 15,30 nella chiesa Matrice di Sambiase.

GIOVANI DEMOCRATICI

È molto difficile per me scrivere una nota per omaggiare e ricordare la carriera politica del Senatore Petronio senza entrare sul piano personale ed umano. Sarei troppo di parte parlando del mio Mentore. Ma ci provo.

Nella mia vita politica ho avuto 2 modelli da seguire. Questi 2 modelli corrispondono ai nomi di Pino Cosentino e Giuseppe Petronio. Il primo strappato via troppo presto dai suoi affetti e dai compagni di partito e quest’ultimo che ancora tanto aveva da trasmettere a chi gli stava attorno nonostante già tantissimo avesse dato.

Entrambi oltre ad essere legati da uno strettissimo legame di amicizia avevano in comune, tra i tanti pregi, una caratteristica: il pragmatismo. Che in politica è fondamentale.

Il Senatore Petronio era un saggio ed un gentiluomo. Uno di quelli che ormai, al giorno d’oggi, non ne fanno quasi più. Un uomo d’altri tempi del quale si può solo provare ad emulare il carisma e la preparazione.

È grazie a lui se ho imparato cos’è la politica. È grazie a lui se ho capito che i rapporti personali ed umani prescindono dalle discussioni e dalle controversie politiche. È grazie a lui se sono arrivato a realizzare che in politica si è giovani non in base all’età ma alle idee e che c’è profondamente bisogno di un patto intergenerazionale tra adulti e giovani capaci. Quei giovani che lui, più di chiunque altro, ha contribuito a far crescere e maturare prestandogli sempre cura e attenzione. Insomma, è grazie a lui se umanamente oltre che politicamente sono quel che sono e sarò quel che sarò. Sì, perché, Egli è stato e sarà un Maestro di Vita oltre che di Politica.

Mi mancheranno tante cose di lui. Ma la mancanza che avvertirò più di tutte credo sarà al termine delle nostre infinite riunioni di partito quando, una volta concluse, ogni volta, sottobraccio desiderava essere accompagnato verso la propria automobile e nel tragitto ci si confrontava sui contenuti e sui temi affrontati e da affrontare con Egli che dispensava consigli per tutti.

Si tratta di una grave perdita per il PD lametino e calabrese. Sì, perché, oltre ad essere conosciuto come una persona determinata che non aveva timori di dire la propria opinione contro tutto e tutti, è e sarà anche ricordato come anello di congiunzione e punto di riferimento nei momenti di difficoltà del nostro Partito. E per dirla tutta, si tratta di una grande perdita di tutta la politica lametina, calabrese e non solo: Lui che ha attraversato le vicende storico-politiche sia locali che regionali e nazionali è stato sempre un faro per le problematiche sociali e politiche grazie alla sua attitudine naturale al servizio del bene comune.

Credo che la nostra Terra in Giuseppe Petronio e Giacomo Mancini abbia avuto l’espressione massima della serietà, del coraggio, della qualità e della conoscenza politica. Specie in quel periodo storico difficile e complesso.

Infine, dunque, è a nome di ogni singolo tesserato dei Giovani Democratici di Lamezia Terme che commozione e con la tristezza nel cuore ci uniamo al cordoglio della famiglia, con la consapevolezza che così come per il Compagno Cosentino anche gli insegnamenti del Compagno Petronio saranno per sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori.

Dal profondo del cuore, GRAZIE PER TUTTO SENATORE!

ANTONIO GATTO
Segretario Giovani Democratici
Lamezia Terme

PARTITO DEMOCRATICO

Il Sen. Petronio non un “politico”, ma un Uomo Politico, un gentiluomo con l’attitudine naturale al servizio del bene comune. Ha sempre affrontato ai vari livelli istituzionali (locali, regionali, nazionali) tutte le battaglie politiche, a partire dagli anni 60’ fino ai nostri giorni con una continuità unica ed un impegno indefesso, acquisendo una conoscenza densa di contenuti di tutte le problematiche socio-politiche ed affrontando con determinazione, coraggio e serietà, ma non senza difficoltà tutti gli aspetti e le traversie della politica lametina. Ha sicuramente rappresentato un punto di coagulo di tutte le energie politiche di centro-sinistra per il suo carisma e per aver assimilato con profondità tutti i problemi ed i bisogni della sua comunità. Di questa fondamentale figura si noterà l’assenza non solo all’interno del partito, ma dell’intera collettività, avendo rappresentato un costane e costruttivo punto di confronto politico sia all’interno del PD che degli altri partiti politici, soprattutto nell’ultima fase politica, contraddistinta dalla carenza di coordinate politiche solide e dense di valori ideologici e culturali. Ha sempre operato rigettando qualsiasi forma di compromesso e costruendo infrastrutture mentali, soprattutto tra i tanti giovani che affascinati dal suo carisma lo hanno politicamente seguito impegnandosi in tante battaglie difficili, ma con una guida sicura ed autorevole, la sua presenza ha insomma assicurato alla politica lametina identità, continuità e sostanza. Un leader capace di tessere tele preziose per progetti ambiziosi con la freschezza e la lucidità di un perenne giovanotto. Grazie di tutto Sen Petronio, grazie della traccia profonda che ci hai lasciato, grazie per aver dedicato la tua vita all’impegno politico ed alla crescita morale e culturale della tua città.

Partito Democratico – Lamezia Terme

ENZO BRUNO

“Con la scomparsa del senatore Giuseppe Petronio, presidente della Provincia di Catanzaro dal 1975 al 1979, la politica calabrese perde uno dei suoi protagonisti più appassionati e autorevoli. I democratici di questo territorio perdono un importante punto di riferimento umano e politico”.

E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che è anche segretario provinciale uscente della Federazione del Partito democratico di Catanzaro, che esprime il cordoglio per la scomparsa del senatore Petronio, scomparso questa mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme all’età di 79 anni.

“Con competenza e determinazione ha rappresentato la nostra regione a livelli altissimi – prosegue Bruno – non solo ha ricoperto la carica di senatore, di presidente della Provincia, ma è stato componente dei governi De Mita, Andreotti e Goria in cui ha ricoperto la carica di sottosegretario per gli interventi nel mezzogiorno e, in seguito, ai trasporti”. Petronio era stato per lunghi anni esponente di punta del Partito Socialista calabrese, da qualche anno aveva deciso di aderire al Partito democratico, divenendo anche consigliere comunale e capogruppo del Pd nella città di Lamezia. Bruno rimarca di aver avuto modo di “apprezzare assieme ai democratici catanzaresi le grandi capacità politiche di Petronio, la sua lungimiranza, e una conoscenza del territorio acuta e approfondita. Un territorio difficile e aspro con cui non ha mai perso il contatto, ha cercato sempre di decifrarne la complessità e i bisogni, riuscendo nell’intento di parlare e coinvolgere i giovani con i quali riusciva sempre ad intrattenere un dialogo privilegiato. Mancherà ai politici, agli amministratori e agli uomini e alle donne di questa terra. Alla famiglia va la vicinanza e le condoglianze dell’intera amministrazione provinciale di Catanzaro”.

ANTONIO SCALZO (CONSIGLIERE REGIONALE PD)

“In queste ore sono moltissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa del senatore Giuseppe Petronio. Sento anche io di tributare un pensiero deferente e un omaggio all’uomo e al politico che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia di Lamezia, del capoluogo di Regione e dell’intera Calabria. Ero un giovanissimo militante della Democrazia Cristiana quando Petronio rappresentava già un importante riferimento, appartenente a una generazione diversa dalla mia, per il mondo socialista di cui faceva orgogliosamente parte. Un socialista vero, convinto, saldamente ancorato ai suoi ideali. Ho avuto la possibilità di conoscerlo meglio e di condividere con lui un pezzo significativo della mia esperienza politica, prima nella Margherita, poi nel Partito Democratico dentro cui abbiamo vissuto assieme tante vicende e sostenuto tante battaglie, assumendo posizioni comuni. Con Peppino Petronio abbiamo lavorato assieme, in sintonia e vicinanza, a questioni importanti che hanno riguardato il nostro territorio, la nostra città. Il senatore ha mantenuto sempre, come architrave del proprio pensiero e della propria azione, l’ attenzione al bene comune. La sua è una grave perdita per l’intera nostra comunità che si ritrova privata di una personalità forte e autorevole. Ai familiari di Peppino Petronio esprimo la mia vicinanza e il mio cordoglio”.