L’iniziativa voluta fortemente dal sindaco Gianni Speranza inizia domani al teatro Umberto alle ore 10, con una relazione magistrale del professor Piero Bevilacqua, ordinario di Storia contemporanea allUniversità La Sapienza di Roma
Lamezia, prende il via oggi il seminario della Facoltà di Agraria
Al teatro Umberto alle ore 10, con una relazione magistrale del professor Piero Bevilacqua, ordinario di Storia contemporanea allUniversità La Sapienza di Roma
LAMEZIA TERME – Al teatro Umberto alle ore 10, con una relazione magistrale del professor Piero Bevilacqua, ordinario di Storia contemporanea allUniversità La Sapienza di Roma, sul ruolo della bonifica nella storia dItalia, avrà luogo il seminario inaugurale di una serie di incontri e convegni scientifici promossi dal Polo lametino della Facoltà di Agraria dellUniversità Mediterranea di Reggio Calabria. Il corso di laurea in Produzioni agrarie in ambiente Mediterraneo, in virtù degli accordi di fattiva collaborazione promossi e sottoscritti dal Comune di Lamezia Terme con la facoltà di Agraria di Reggio e con la Fondazione Terina, è già un anno che ha sede a Palazzo Blasco, in via Ginnasio nel centro storico. Questi accordi, risalenti al precedente mandato del sindaco Gianni Speranza e allimpegno dellallora assessore Giovanna De Sensi Sestito, in tempi diventati sempre più critici per lUniversità, hanno consentito non solo di mantenere nel territorio lametino unesperienza di formazione universitaria importante, ma di trasformarla in un corso di laurea specifico del Polo, con proprio corpo docente, allocato con soddisfazione dei numerosi studenti in una sede prestigiosa allinterno della città, dotata delle necessarie attrezzature, compresa una apposita sezione di testi nella Biblioteca comunale, mentre le attività nei laboratori di ricerca e nei campi di sperimentazione si continuano a svolgere allinterno della Fondazione Terina. LAmministrazione comunale, – ha dichiarato il sindaco Speranza- determinata a raggiungere questo risultato, in piena sintonia con lUniversità e la Fondazione e consapevole dellimportanza per la comunità cittadina di disporre di questo livello di formazione universitaria, ha assunto impegni onerosi ed espresso un notevole sforzo economico. L’Amministrazione è convinta e al tempo stesso si augura che tale sforzo nel tempo non potrà non essere condiviso e sostenuto con adeguati contributi finanziari anche dalla Regione, perché si tratta di un corso di studio che ha la capacità di formare le professionalità necessarie a far fare un salto di qualità alleconomia agricola calabrese, a sostenere le imprese di punta del settore che operano nella piana lametina, a realizzare compiutamente quel polo scientifico di eccellenza sulla filiera agroalimentare che la Regione ha assegnato a questo territorio riconoscendone la specifica vocazione storica e la prospettiva occupazionale e di sviluppo che esso rappresenta. Anche il tema scelto per il ciclo di seminari che si svolgeranno fino a maggio su La bonifica integrale e lo sviluppo rurale della Piana di Lamezia Terme, promosso dal corso di laurea, e la mostra tematica che sarà inaugurata domani a Palazzo Blasco ripropongono allattenzione di tutti la storia del nostro territorio attraverso la dimensione del lavoro agricolo, con le sue difficoltà e i suoi temporanei successi, e la memoria delle colture che si sono susseguite nel corso dellultimo secolo.