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Lamezia Terme, sezioni elettorali “trasferite”

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Anche le sezioni elettorali chiuse del Comune di Lamezia Terme saranno oggetto dell’interrogazione urgente al governo annunciata dalla senatrice Loredana De Petris, capogruppo di Sinistra Italiana al Senato, intervenuta ieri a Lamezia Terme per concludere la campagna elettorale in vista del referendum del 17 aprile. A sollecitare l’intervento, il consigliere comunale di Lamezia Insieme Rosario Piccioni che ha parlato di una “grave responsabilità politica dell’amministrazione che solo a due giorni dal voto rende pubblico che sono state trasferite alcune sezioni elettorali delle zone montane della nostra città e che ci sarà la possibilità di raggiungerle con un servizio navetta della Multiservizi. Qui non si sta entrando nel merito della legittimità del trasferimento delle sezioni elettorali, ma si contesta il fatto che l’amministrazione si sia ricordata di comunicarlo appena due giorni prima della consultazione referendaria: così si creano le condizioni perché tanti cittadini, soprattutto i più anziani, avranno difficoltà a spostarsi per recarsi alle urne. Le sezioni oggetto del provvedimento si trovano quasi tutte nelle zone montane del nostro territorio e sappiamo bene quanto gli spostamenti da queste zone siano complicate, per le condizioni di agibilità della strada e anche per la lunghezza del tragitto. Sono già tantissimi i cittadini che in queste ore stanno ci stanno segnalando la loro intenzione di non andare a votare come gesto di protesta. Stiamo parlando di sezioni con migliaia di votanti che hanno diritto come tutti i cittadini a partecipare a un’occasione importante di democrazia diretta, quale è il referendum. E’ mai possibile che si arrivi ad ostacolare l’esercizio di un diritto costituzionale quale quello della partecipazione al voto? Il Sindaco, che nei suoi tanti comizi proprio in quelle zone della città aveva preannunciato una grande attenzione per frazioni montane e periferiche, perché non ha discusso preventivamente con i cittadini di tale eventualità? Perché non ha comunicato per tempo la scelta dell’amministrazione per dare alle persone la possibilità di organizzarsi? Ringrazio la senatrice De Petris per l’interessamento e la sensibilità dimostrata nel portare all’attenzione del governo nazionale anche la vicenda della nostra città. Mi auguro che i cittadini delle sezioni interessate possano agevolmente recarsi ai seggi elettorali domenica prossima esercitando così un loro diritto fondamentale che, in occasione di questo referendum, sta già incontrando tanti “sassi di inciampo” proprio da parte di quelle istituzioni che dovrebbero stimolare la partecipazione dei cittadini, a cominciare dal Presidente del Consiglio Renzi che in maniera inconcepibile ha invitato all’astensione. Non vorrei che a questi ostacoli alla partecipazione, si aggiungesse, malgrado il Sindaco abbia annunciato di andare a votare, anche la mancanza di tempestività dell’amministrazione Mascaro”.
L’avviso, pubblicato solo oggi sul sito del Comune, prevede che :la sezione 28 ubicata in contrada Magolà, presso i locali della parrocchia Maria Soccorso, è stata trasferita in Rione San Teodoro, presso l’edificio scolastico “Don Milani”; la sezione n. 32, ubicata in Piazza “Croce”, presso l’edificio scolastico “Borrello”, è stata trasferita dal lato-nord al lato-sud dello stesso edificio scolastico “Borrello”; le sezioni 45 e 46, ubicate presso gli edifici scolastici di contrada Gabella e contrada Acquadauzano, sono state trasferite presso l’edificio scolastico “Fiorentino” ubicato in Via Matarazzo; le sezioni 47 e 48 ubicate presso gli edifici scolastici di contrada Serra Castagna e contrada Cantarelle, sono state trasferite in Piazza “Croce”, presso l’edificio scolastico “Borrello”- ingresso lato sud.Agli elettori delle sezioni interessate, non muniti di propri mezzi di trasporto, sarà garantito a cura della Multiservizi un servizio gratuito di trasporto, andata/ritorno, per recarsi a votare presso le nuove sedi.