Il convegno si terrà venerdì 24 Gennaio nella del Consiglio del Comune di Catanzaro
L’Associazione “Universo minori” dice no all’omofobia
Il convegno si terrà venerdì 24 Gennaio nella del Consiglio del Comune di Catanzaro
Venerdì 24 Gennaio alle ore 9:30 presso la sala del Consiglio del Comune di Catanzaro, l’ Associazione “Universo Minori” organizzerà un convegno riguardante l’ Omofobia. L’ Associazione “Universo Minori” con la presidente Rita Tulelli e il vice- presidente Vittorio Miceli, ritengono che l’omofobia possa diventare causa di episodi di bullismo, di violenza o di mobbing nei confronti delle persone. Secondo l’Agenzia per i diritti fondamentali dell’ Unione Europea, l’omofobia danneggia la salute e la carriera di quasi 4 milioni di persone in Europa. L’Italia è il paese dell’ Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica ed istituzionale. Secondo i dati del Dipartimento di Salute Pubblica, i suicidi della popolazione gay legati alla discriminazione omofoba in modo più o meno diretto costituirebbero il 30% di tutti i suicidi adolescenziali. Interverranno : sua eccellenza mons. Vincenzo Bertolone; il presidente dell’ Associazione “Universo Minori” Rita Tulelli con il vice-presidente Vittorio Miceli; l’ europarlamentare on. Mario Pirillo; il presidente dell’Associazione “Risveglio Ideale” on. Angela Napoli;l’assessore alle politiche sociali del Comune di Catanzaro Caterina Salerno; il presidente della “Fuci” di Catanzaro Sebastian Ciancio;la psicologa Susanna Tolomeo; l’ avvocato Simone Rizzuto; il questore di Catanzaro Vincenzo Carrella; il moderatore Gaetano Romani ; il consigliere Regionale on. Gabriella Albano ; Il prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro; l’avvocato Vittorio Platì; la Dott.ssa Veruska Pingitore dell’ Ufficio Minori della Questura di Catanzaro; il procuratore della DDA di Catanzaro Giuseppe Borrelli; l’avvocato e membro del comitato scientifico dell’ osservatorio nazionale sui diritti dei minori Antonio Bianchi; l’ esperto di diritto Marco Lamanna. Presenti autorità civili e militari e alcune scuole superiori del capoluogo.
