Il prossimo 13 ottobre, due anni dopo lo straordinario successo del concerto con l’orchestra formata da giovani calabresi, il maestro Riccardo Muti torna a Reggio Calabria. All’interno dell’auditorium della Scuola allievi carabinieri Fava e Garofalo sarà conferita al maestro la laurea magistralis ad honorem, in “Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali d’area Mediterranea”.
Sarà un’altra giornata speciale per la città di Reggio e per l’intera Calabria. Il conferimento della pergamena, che avverrà secondo il rito medievale, costituirà solo uno dei momenti di una serie di eventi culturali ai quali sta lavorando da tempo sia la Provincia di Reggio che l’assessorato alla Cultura, che la stessa Università per Stranieri, l’ateneo che conferirà il riconoscimento al direttore per inaugurare nel migliore dei modi l’avvio dell’anno accademico.
Il programma, nel dettaglio, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che negli scorsi giorni si è svolta nei locali dell’Università Dante Alighieri e che è stata guidata dal rettore Salvatore Berlingò.
La cerimonia di conferimento della laurea a Riccardo Muti si terrà nella Scuola Allievi Carabinieri, nello stesso spiazzo dove, lo scorso 31 luglio 2012 Muti diresse le bande musicali composte da giovani calabresi. Per l’occasione è stata chiamata ad esibirsi la “Corale Tau padre Alessandro Nardi” di Taurianova, diretta dal maestro Michele Tettè.
L’iniziativa, come sottolineato da tutti i soggetti istituzionali intervenuti alla conferenza stampa (la Provincia con Giuseppe Raffa e Eduardo Lamberti Castronuovo, l’Università con Salvatore Berlingò e l’Ente Parco con Giuseppe bombino), nasce dalla sinergia delle istituzioni locali che hanno potuto contare sull’apporto fattivo delle scuole, del Conservatorio Francesco Cilea e della piena disponibilità dell’Arma dei Carabinieri.
L’accordo del Ministero dell’Istruzione al conferimento del prestigioso titolo accademico al maestro Muti è sicuramente un ulteriore riconoscimento dell’ottimo lavoro portato avanti dall’Università Dante Alighieri.
“Il merito di essere riusciti a coinvolgere nuovamente Riccardo Muti – ha affermato l’assessore alla Cultura Eduardo Lamberti Castronuovo – è dovuto soprattutto ai giovani calabresi, quelli dei numerosi licei musicali e delle scuole di musica che ogni giorno si nutrono di cultura”.
Il maestro Muti, dopo aver sorvolato l’Aspromonte sull’elicottero della Polizia di Stato, andrà ad inaugurare le scuole di musica di Delianuova, Laureana di Borrello e di Cinquefrondi, prima di ricevere il riconoscimento accademico. Ma durante la giornata del 13 ottobre saranno aperti anche il palazzo storico della Provincia di Reggio, il Planetario Pythagoras, il piccolo museo San Paolo e il Museo nazionale della Magna Grecia. “Oltre ad essere un’eccellenza artistica – le parole usate dal rettore Berlingò per descrivere Muti – è soprattutto una personalità che ha esaltato il made in Italy nel mondo con il suo operato e ha esportato un esempio di eccellenza di cui l’Italia ha bisogno per riconquistare un ruolo importante a livello internazionale”. A conclusione della giornata celebrativa in onore del maestro Muti, vi sarà poi il gran concerto che la Banda dei Carabinieri dedicherà al grande direttore d’orchestra, nello stesso spiazzo in cui due anni fa Muti incantò la Calabria e l’Italia.