Le “Giornate Iter Vitis” dalla Valle degli Armeni ai terrazzamenti della Costa Viola
Ago 09, 2022 - redazione
Si è svolta presso la Biblioteca Trisolini di Palazzo Alvaro, la conferenza
stampa di presentazione delle “Giornate Iter Vitis”. Si tratta della prima
edizione della manifestazione, promossa dall’UNESCO Med Lab unitamente ai
Comuni di Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Ferruzzano, Staiti (cioè la
cosiddetta “Valle degli Armeni”) e Bagnara Calabra; in sinergia con la
Federazione Europea Iter Vitis. Quelli coinvolti sono i primi Comuni
calabresi ad aderire all’Itinerario Culturale della Vite e del Vino “Iter
Vitis — Les Chemins de la Vigne”, certificato dal Consiglio d’Europa.
Uno degli obiettivi dell’Itinerario è valorizzare i territori attraverso la
promozione delle risorse, a partire dal patrimonio di vitigni storici,
organizzando nuove forme di turismo culturale sostenibile, rivolte
soprattutto ai giovani, attraverso una nuova prospettiva di viaggio, che
rinnova e migliora l’offerta enoturistica dei territori del paesaggio
rurale europeo.
Le giornate saranno articolate in una serie di eventi comuni: apposizione
delle targhe Iter Vitis nei Comuni, visite guidate ai beni culturali e alle
aziende vitivinicole, pranzi presso locali tipici, eventi culturali,
degustazioni vini in abbinamento alle produzioni enogastronomiche locali e
spettacoli musicali serali.
Partners del progetto sono la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la
Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la città
metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Istituto
Alberghiero Euclide di Bova Marina; FISAR; il Conservatorio di musica “F.
Cilea”, Club per l’Unesco Campo Calabro, Costa Viola e Aspromonte; F.L.A.G.
dello Stretto Area Tirreno 2.
In apertura dell’iniziativa il sindaco f.f. Carmelo Versace ha rilevato
“quanto sia importante e non scontato investire in cultura nei nostri
territori, perché pilastro e volano non solo di economia ma anche
sociale. Virtuosa
è la collaborazione tra aree non-omogenee ma comunemente caratterizzate, a
più livelli, dall’antichissima arte della viticoltura – ha affermato
Versace – sono necessari investimenti concreti in grado di dare risposte
fattive, alle realtà esistenti ed a quelle nascenti, per poter offrire alle
nostre comunità un modello di sviluppo che ponga la cultura al centro”.