Lo “tsunami” nella Lega in Calabria, cambia guida del partito e assessore regionale, un Sasso per Saccomanno, una Capponi per la Staine
Lug 18, 2024 - redazione
Di GiLar
La Lega in Calabria sta subendo gli effetti del grande caldo, lo stesso che subiscono i ghiacciai. Dopo i risultati deludenti sia delle ultime due tornate regionali che la batosta alle Europee, dove rispetto a quelle del 2019 la Lega aveva perso più del 13% di consensi, racimolando un misero 9.19% e che il giorno dopo tutti stavano facendo passare per una grande vittoria (ovviamente il riferimento è a Pirro), dal Commissario regionale Giacomo Saccomanno che ad ogni starnuto di Matteo Salvini inviava note stampa a go go, come se ad ogni azione del leader del Carroccio corrispondesse una lacrimazione della “madonna di Giussano”.
Una pletora di uomini, a codazzo del Matteo nazionale, l’uomo dei selfie dei dopo-comizi, del Ponte sullo Stretto e capace di ogni giravolta e piroette.
Saccomanno diventa “consulente” di Matteo Salvini e il nuovo commissario regionale calabrese del Carroccio sarà Rossano Sasso, lo stesso che già fu da commissario per la fase elettorale, evidentemente erano idilliaci le condizioni all’interno del partito con Saccomanno per inviare da Roma, un commissario dal commissario.
Nella nota del Carroccio c’è scritto “L’obiettivo è portare la Lega al più presto a un congresso regionale.
La Lega continua a dimostrare impegno e crescita, grazie anche alla collaborazione diretta tra Saccomanno e il Ministro Salvini”. “impegno e crescita” …ehm…? …ehm…? Vabbè…
La Lega ha attraversato al suo interno molti malumori, beghe interne, basti pensare quelle del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso con la parlamentare Simona Loizzo, le voci che vedono lo stesso Mancuso insieme al suo collega Pietro Raso con un piede fuori dalla Lega e in procinto di essere accolti a braccia aperte dopo un periodo di “purgatorio” nel gruppo misto, da Fratelli d’Italia. Nei fatti il carroccio è nelle mani del capogruppo Giuseppe Gelardi al quale è stato accontentato nominando Caterina Capponi nel rimpasto di giunta dal presidente Roberto Occhiuto, e fatta fuori Emma Staine, leghista della prima ora, e dove la neo assessore regionale sarebbe anche gradita dall’ex azzurro Giuseppe Mattiani, “transfugo” nella Lega come la collega cosentina Katya Gentile.
Alla fine la Lega, consentitecelo un impeto di campanilismo (anche in virtù per la sede del nostro giornale), a Taurianova, dove resta saldamente coerente in tutta la sua completezza fedele a Matteo Salvini, ad Alberto da Giussano e al colore “verde”. C’è un sindaco della Lega, una giunta completamente “da Giussano” anche negli outfit, e in “corso d’opera” si sono aggiunti altri tre, due (Caridi e Fedele), erano con “Gianni” di Forza Italia, ora invece sono con “Peppe” della Lega e come disse Giufà, “la cultura ha mille sfaccettature di un tanto al chilo e purché se magna”. Mentre in Consiglio Comunale dopo il passaggio con “Peppe” trascinata dai “due”, Gianni prima e Peppe poi, un’ex giannettiana (Ursida). Paladini del Consiglio non leghisti ma “giannettisti”, Gallo e Bellantonio (da Ravenna).
Però la Lega a Taurianova miei i suoi “grandi successi” con 911 voti, è il primo partito della città “Capitale Italiana del Libro” con 25.71%, anche se e anche se, e anche se, alle ultime europee del 2019 con la città a guida centrosinistra, il duo (dove “il Moro” appoggiava il sindaco pro tempore) era con “Gianni” e non con “Peppe”, la Lega prese 926 voti, carta canta eh!
Comunque, tutto a posto e ognuno al suo posto!
NB. Ho cancellato la parte riguardante Nino Spirlí, ma la mia era una disamina ironica della politica e non c’entrava nulla con la sua battaglia personale che rimane intima e rispettosa. Chiedo scusa se ho leso la persona ma non era mia intenzione e anzi, conosco bene la condizione umana in quanto chi scrive ha perso il padre affetto da una terribile malattia. Non amo i likes né ho mai avuto ambizioni di apparire. Ma vista la reazione pubblica mi ha colpito tanto da eliminare il contenuto. Cari saluti e sono il primo a tifare affinché la tua battaglia la vinca. GiLar