E’ quanto affermano i gruppi consiliari di centrodestra di Cassano allo Ionio

«Sul Psa il centrosinistra continua a dire bugie ed a copiare, come ha già fatto con la lettera ai maturandi»

E’ quanto affermano i gruppi consiliari di centrodestra di Cassano allo Ionio

Il piano strutturale associato continua a dividere ed a scavare un solco sempre più profondo tra la maggioranza consiliare di centrodestra e la minoranza di centrosinistra che sostiene il sindaco Gianni Papasso. «Ad obiezioni civili e sui fatti – sostengono i gruppi consiliari di centrodestra – i nostri avversari, secondo un costume loro proprio, rispondono con accuse personali, scambiando per tacito consenso il silenzio di chi avrebbe preferito evitare inutili polemiche e addirittura imputando a noi la confusione tra piano strutturale associato e piano strategico, frutto invece di un evidente, esclusivo quanto involontario errore di titolazione di un quotidiano locale». A parte ciò, le posizioni restano lontane anche e soprattutto nel merito: «Il partito socialista, in particolare, sostiene di aver seguito la programmazione della precedente amministrazione comunale poichè non poteva fare diversamente, ma di averla integrata con modifiche sostanziali. E cita ad esempio, tra i tanti, l’aeroporto, l’interporto, alcune strade di collegamento. Peccato però che anche in questo caso non si tratti di idee frutto dell’inventiva del centrosinistra, ma del lavoro delle ultime amministrazioni». Spiegano al riguardo dal centrodestra: «La questione è semplice: la giunta guidata dal sindaco Gallo ha curato la programmazione e le linee di indirizzo del Psa. Ma il Psa, a sua volta, è subordinato alle previsioni vincolanti di altri strumenti urbanistici, e tra questi, in particolare, il piano territoriale di coordinamento provinciale. E nel Ptcp già figurano, guarda caso, l’aeroporto, l’interporto e, per esplicito impegno e diretta volontà della precedente giunta comunale, la strada di collegamento veloce nella vallata dell’Eiano. Opere strategiche dunque già previste, con forza inderogabile: citarle anche nel Psa non vuol dire colmare una lacuna, come i socialisti puntano a far credere, bensì specificare quanto già da altri pensato e programmato, tuttavia negandolo con ostinazione davanti all’opinione pubblica». Concludono i gruppi consiliari di centrodestra: «Evidentemente, l’amministrazione Papasso pensa che ripetere le cose giovi. Forse per questo, nei giorni scorsi, ai maturandi cassanesi il primo cittadino s’è rivolto con una lettera augurale in larga parte identica a quella qualche ora prima rivolta ai propri giovani concittadini dal sindaco di Ravenna: di certo non proprio un esempio da prendere a modello e da seguire».

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