Premesso che il Tribunale di Crotone ha rigettato la richiesta di concordato preventivo avanzata dalla società Aeroporto Sant’Anna Spa dichiarandone il fallimento;
che qualora non si individuassero soluzioni tempestive, gli effetti economici e sociali per l’intero territorio della provincia di Crotone sarebbero gravissimi;
Considerato che l’aeroporto Sant’Anna è stato dichiarato, per ragioni di continuità territoriale, aeroporto di interesse nazionale;
Precisato che esso rappresenta un’infrastruttura fondamentale per il sistema produttivo, economico e sociale della città e dell’intero territorio, anche alla luce della condizione di particolare isolamento e di marginalità del comprensorio non adeguatamente servito da infrastrutture alternative sia viarie che ferroviarie;
Valutato che ove la società di gestione fosse azzerata, si penalizzerebbero gli sforzi di riscatto economico, che pure ci sono, in un’area che ancora sta fronteggiando le conseguenze della deindustrializzazione e che registra percentuali di disoccupazione da capogiro ed un impoverimento generalizzato.
Tutto quanto premesso e considerato
S’impegna la Giunta regionale:
ad individuare con immediatezza le soluzioni necessarie per garantire la continuità dell’infrastruttura, confermando l’impegno di spesa a favore dell’aeroporto Sant’Anna, per una somma di 659 mila euro che in sede di discussione del Bilancio il Consiglio regionale è chiamato ad approvare;
inoltre, a farsi interprete nei confronti della deputazione parlamentare calabrese ad intervenire con il Ministero dei Trasporti e dunque con l’Enac al fine di scongiurare la revoca, da parte della stessa, della licenza per la gestione dei servizi aeroportuali alla società Sant’Anna;
a riconsiderare la convenzione in capo all’Enac, trasformandola da onerosa a non onerosa, passaggio che consentirebbe di trasferire allo Stato l’onere economico (oggi in capo alla società Sant’Anna) di corrispondere mensilmente all’Enac 100 mila euro per i servizi di gestione della torre di controllo; onere che in tutti gli altri aeroporti di interesse nazionale è sostenuto dallo Stato.
Il consigliere regionale della Calabria
Flora Sculco