Muraca al fianco del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Agostinelli dopo la richiesta di rimozione arrivata dal sindaco. “Non si utilizzino le Istituzioni per fini personali”
Mar 25, 2025 - redazione
Il consigliere regionale del Pd, Giovanni Muraca, esprime pieno sostegno al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, in seguito alla richiesta di rimozione avanzata dal sindaco di Gioia Tauro, Simona Scarcella. Una richiesta avanzata formalmente al Ministero delle Infrastrutture. La vicenda, che ruota attorno a provvedimenti disciplinari inviati dalla direzione dell’Autorità Portuale alla Scarcella quando era dipendente dell’Ente (oggi in aspettativa in quanto sindaco), appare come un tentativo di utilizzare le istituzioni per risolvere questioni di natura personale e politica. Nella delibera adottata dalla giunta comunale, si sostiene che i provvedimenti disciplinari violerebbero la “libertà di espressione politica e istituzionale” del sindaco nell’esercizio delle sue funzioni.
“Esprimo il mio fermo sostegno ad Andrea Agostinelli – afferma Giovanni Muraca – che sta svolgendo il suo lavoro con serietà e competenza. Le accuse mosse nei suoi confronti, che riguardano provvedimenti disciplinari che non fanno altro che rispondere a dinamiche interne dell’Ente, non devono diventare terreno di scontro politico. È preoccupante che una questione amministrativa venga strumentalizzata per fini politici, mettendo a rischio la stabilità dell’Autorità di Sistema Portuale”.
Muraca sottolinea come la vicenda sia frutto di un conflitto che si trascina da anni e che ha coinvolto, in passato, la Scarcella stessa, quando ricopriva il ruolo di responsabile dell’Ufficio Legale e Anticorruzione. Le denunce e le accuse che la stessa aveva presentato nei confronti dell’Autorità Portuale, però, sono state tutte archiviate dalla Procura di Palmi.
“Eppure – specifica Muraca -, nonostante i provvedimenti disciplinari nei suoi confronti siano stati legittimi e giustificati, oggi assistiamo a un tentativo improprio e strumentale di mettere in discussione la legittimità dell’operato di Agostinelli. Le Istituzioni non possono essere utilizzate come strumento per risolvere conflitti personali”.