‘Ndrangheta, duro colpo al clan Madaffari, maxi confisca di beni per 4 milioni di euro
Feb 17, 2025 - redazione
Altro duro colpo al clan Madaffari. Maxi confisca di beni dei carabinieri a Giacomo Madaffari, attualmente detenuto perché ritenuto al vertice della locale di ‘ndrangheta presente ad Anzio e Nettuno. Madaffari era stato già indagato nell’ambito dell’indagine “Tritone”, condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma che aveva portato all’emissione di 78 misure cautelari nel febbraio 2022. E’ stato condannato in primo grado a 28 anni di carcere. Ora arriva la confisca di beni dal valore di circa 4 milioni di euro. Sotto chiave finiscono 10 fabbricati di pregio nei comuni di Nettuno e Anzio, tra cui ville con piscina e ascensore interno, 6 terreni ad Anzio, Nettuno ed Aprilia, 5 rapporti finanziari, contanti, 2 auto di grossa cilindrata e valori cambiari per 120mila euro. Il decreto di confisca ha inoltre disposto la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per 5 anni, con obbligo di soggiorno nel Comune di Nettuno.
L’indagine
L’indagine Tritone aveva anche svelato significative infiltrazioni della locale di ‘ndrangheta nel tessuto sociale ed economico del litorale neroniano. Le evidenze investigative avevano palesato, tra l’altro, collegamenti tra esponenti dell’associazione mafiosa, tra cui lo stesso Madaffari, e alcuni amministratori locali, da cui era scaturito l’insediamento delle Commissioni d’indagine di nomina prefettizia e il successivo scioglimento dei Comuni di Anzio e Nettuno già nell’autunno del 2022.