Per il venir meno del “pericolo di reiterazione del reato”, il tribunale del Riesame di Torino ha concesso gli arresti domiciliari a Marco Sorbara, il consigliere regionale sospeso indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta “Geenna” di Dda di Torino e Carabinieri su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. Sorbara esce dal carcere a Biella, dove si trovava dal 23 gennaio scorso, e nelle prossime ore rientrerà nella propria abitazione. La sua difesa – avvocati Raffaele Della Valle, Sandro Sorbara e Donatella Rapetti – aveva fatto appello contro l’ordinanza del gip che il 22 luglio aveva negato la sua scarcerazione, nonostante il parere favorevole del pm alla concessione degli arresti domiciliari.