La deputata M5s Dalila Nesci ha presentato un’interrogazione per il ripristino del vecchio sussidio di disoccupazione ai lavoratori stagionali del turismo, per cui il parlamentare 5 stelle Sergio Puglia ha, dal canto suo, proposto specifici emendamenti al Senato. La categoria è stata penalizzata dal decreto attuativo della riforma renziana del “Jobs act”, che ha sensibilmente ridotto l’indennità di disoccupazione, così creando difficoltà per 350 mila lavoratori, tra cui molti calabresi. Con particolare preoccupazione per il territorio vibonese, nella sua interrogazione la deputata calabrese Nesci ha chiesto al presidente del Consiglio e al ministro del Lavoro «se, per le rispettive competenze, non intendano modificare con urgenza il provvedimento in questione, in modo da assicurare le tutele e la serenità necessarie ai lavoratori stagionali del turismo». «Il nuovo sussidio di disoccupazione – ha spiegato la parlamentare, ricordando le proteste in corso – colpisce pesantemente i lavoratori stagionali, che vengono privati delle garanzie passate e portati a un’ansia e incertezza insostenibile». «Con questa nuova misura – incalza la parlamentare 5 stelle – è stato dato un ulteriore colpo allo Stato sociale, che il governo Renzi ha quasi del tutto azzerato. Inoltre, la disciplina già introdotta penalizza l’intero settore, mostrando l’ipocrisia di chi ci governa, che dichiara di puntare sul turismo come risorsa ma taglia le gambe agli addetti ai lavori». «Bisogna chiarire – conclude Nesci – che nello specifico si tratta dell’ennesima conseguenza del sistema dell’euro e della truffa bancaria del debito pubblico, causa prima dei tagli continui alla sanità, alla giustizia, all’istruzione, alla previdenza e all’assistenza sociale”.