«Quali urgenti iniziative di competenza intendano assumere a tutela dei
lavoratori interessati». Con apposita interrogazione l’ha chiesto ai
ministri di Lavoro e Sviluppo economico la deputata M5s Dalila Nesci, in
relazione al recente licenziamento di tecnici e giornalisti da parte
dell’editore dell’emittente calabrese Esperia Tv.

«Non si comprendono – ha scritto la parlamentare – le riassunte modalità
dei licenziamenti, specie in ragione della mancata comunicazione di uno
stato di crisi aziendale al Sindacato giornalisti». Secondo la deputata –
che nell’interrogazione ha riassunto la recente protesta popolare
finalizzata all’apertura a Crotone del Marrelli Hospital, alla quale ha
partecipato anche il personale di Esperia tv – l’editore potrebbe ora
privilegiare altri interessi, piuttosto che quelli televisivi, poiché
sembra più vicina l’autorizzazione ufficiale della clinica. A riguardo,
nell’interrogazione la parlamentare ha precisato che si può «ipotizzare una
volontà della proprietà di smantellare o vendere con più facilità la
televisione, magari procedendo a rapidi licenziamenti». In ogni caso,
secondo la parlamentare 5 stelle «non è accettabile il trattamento che i
lavoratori hanno subito, rispetto al quale la politica deve spingere per
una soluzione che tuteli proprio loro, cioè la parte più debole e assieme
produttiva». «Dall’interessamento della politica dipende parte del futuro
dell’informazione in Calabria. Da Crotone a Roma, la politica dimostri
fermezza e sciolga silenzio e riserve difendendo, come sto facendo io, i
lavoratori colpiti».