Due persone sono state fermate, nella serata di giovedì, perché ritenute responsabili della morte del giovane Antonio Barbieri, 26 anni, che era stato ferito in un agguato sabato scorso a Corigliano Rossano. Il giovane era stato trovato dalla polizia riverso sul sedile della sua auto, con ferite di arma da fuoco alla testa. Era stato portato d’urgenza nell’ospedale di Rossano e poi trasferito a Cosenza, dove è deceduto. I magistrati della Procura di Castrovillari e la Polizia di Stato hanno a lungo interrogato le due persone che, alla fine, hanno confessato. I dettagli saranno diffusi questa mattina nel corso di una conferenza stampa.