Operazione “Propaggine”, assolti Casella, Palermino e Penna dal reato del 416 bis

La difesa. Casella Vincenzo (Avv.ti Guido Contestabile, Giuseppe Casella, Silvia Forestieri), Durante Palermino Giuseppe (Avv.ti Guido Contestabile, Fortunato Schiava e Silvia Forestieri) e Penna Giovanni (Avv.ti Guido Contestabile, Luca Cianferoni, Silvia Forestieri e Mara Campagnolo)
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Il Tribunale di Palmi, in composizione collegiale, in data 11.04.2025, accogliendo le tesi dei difensori dei sigg.ri Casella Vincenzo (Avv.ti Guido Contestabile, Giuseppe Casella, Silvia Forestieri), Durante Palermino Giuseppe (Avv.ti Guido Contestabile, Fortunato Schiava e Silvia Forestieri) e Penna Giovanni (Avv.ti Guido Contestabile, Luca Cianferoni, Silvia Forestieri e Mara Campagnolo) hanno assolto gli imputati dal reato di cui all’art. 416 bis c.p.
L’indagine aveva ipotizzato l’esistenza di una locale di ‘ndrangheta radicata in Roma ed aveva interessato i territori di Sinopoli e Cosoleto e che aveva condotto all’ordinanza di custodia cautelare nel maggio 2022.
L’impianto accusatorio, censurato dal Tribunale di Palmi, si basava sull’esistenza di un’associazione per delinquere di stampo mafioso ex art.416 bis c.p. di cui gli imputati erano accusati con il ruolo di partecipi.
La difesa ha sostenuto la radicale carenza di elementi probatori a supporto delle ipotesi d’accusa, dimostrando l’estraneità degli indagati da contesti di criminalità organizzata nonché da dinamiche illecite.
Accogliendo le tesi difensive degli Avv.ti Guido Contestabile, Fortunato Schiava, Luca Cianferoni, Giuseppe Casella, Silvia Forestieri, il Tribunale ha assolto gli imputati, ordinando la cessazione della custodia cautelare patita per oltre tre anni da due di essi.