di Giuseppe Campisi
Reggio Calabria – Sono ore difficili per lo stimato attore e conduttore Giacomo Battaglia, che qualche sera addietro è stato colpito da un ictus. Immediato il trasporto presso gli ospedali Riuniti dove si è reso necessario un delicatissimo intervento chirurgico d’urgenza. L’attore reggino, 53 anni – ha esordito nel mondo dello spettacolo nel 1990 ed è divenuto noto alla ribalta nazionale per le tante trasmissioni di successo, l’impegno cinematografico e teatrale come singolo ma anche in sodalizio con l’amico Gigi Miseferi, nell’omonimo duo – si trova in rianimazione in coma farmacologico e le sue condizioni sono definite tutt’ora critiche.
Un malore improvviso che ha spiazzato tutti e che sta facendo trepidare una intera città e quanti, dentro e fuori il mondo dorato dello spettacolo, hanno avuto modo di apprezzarne le doti di gentilezza e le indiscusse capacità artistiche. Nel 2013, in occasione del centenario della società calcistica Reggina Calcio, l’attore scrisse una originale lettera d’amore alla squadra. In queste ore d’angoscia per la città ed il suo tessuto socio-culturale anche la Reggina ha voluto dargli sostegno con una nota stampa ufficiale: “Un club, una maglia, la loro storia sono una casa. Una casa di tutti nella quale ritrovarsi e scandire assieme il tempo che passa, le generazioni che si rincorrono e la vita che passa il testimone. Nel nome della maglia amaranto. E attorno ad essa, negli anni, nei decenni è nata e si è sviluppata la comunità della nostra Reggina. In questa, tra gli infiniti tifosi, qualcuno ha svolto un ruolo di aggregazione che è diventato un punto di riferimento. Qualcuno ha rappresentato a sua volta la continuità dell’amore verso la maglia e nei momenti difficili ha esercitato funzione di collante. E lo ha fatto sempre regalando sorrisi. Giacomo Battaglia oggi combatte una battaglia personale, la più difficile e la Reggina vuole stare accanto a lui. Ci sta come club e come comunità. Una comunità nella quale Giacomo è leader indiscusso. Leader di valori, leader di storia. Ti aspettiamo, Giacomo. La tua Reggina ti aspetta!”
Lo sfortunato attore rimane comunque costantemente monitorato anche se la cautela nella formulazione di ipotesi di ripresa, in questi casi, è d’obbligo. Rimane viva la speranza che la sua tempra, la sua positività e la sua voglia di vivere possano contribuire a fargli vincere la sua battaglia più importante.