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Ospedale Polistena, la Di Furia dice di no all’ex primario della cardiologia Vincenzo Amodeo di collaborare gratuitamente nel formare i cardiostimolatori. In esclusiva la lettera

Nella sala operatoria per salvare vite umane. Il piano del direttore generale, prende corpo, trasformare la cardiologia in un ambulatorio. Il silenzio della politica è scandaloso. Marisa Valensise, leader del movimento a tutela della salute, " Per questo motivo ed altri, nel mese di aprile occuperemo la stanza del presidente- commissario della sanità Roberto Occhiuto, vero responsabile del fallimento"
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Ospedale Polistena, la Di Furia dice di no all’ex primario della cardiologia Vincenzo Amodeo di collaborare gratuitamente nel formare i cardiostimolatori nella sala operatoria per salvare vite umane. Il piano del direttore generale, prende corpo, trasformare la cardiologia in un ambulatorio. Il silenzio della politica è scandaloso. Per questo motivo ed altri, nel mese di aprile occuperemo la stanza del presidente- commissario della sanità Roberto Occhiuto, vero responsabile del fallimento. Ecco la dichiarazione della leader del movimento per la tutela della salute, Marisa Valensise : “Mentre anche l’assemblea di ieri organizzata dal comitato a tutela della salute di Polistena centra un altro passo avanti, la dr.ssa di furia pensa a stare in piedi rimescolando le carte con la delibera di ieri 28 febbraio riguardo l’abbattimento liste di attesa, creando confusione e obbedendo solo al diktat del governo centrale.

Il direttore generale  anziché dire che la soluzione è quella di far operare i medici in altre strutture per poche ore il sabato pomeriggio ,dovrebbe avere l onestà di dire che il problema in questo caso è sempre lo stesso ,la carenza di anestesisti e lo si potrebbe risolvere aumentando  le ore agli stessi provenienti dal Gom, un paio di ore il pomeriggio e per giunta fuori dalle nostre sale operatorie non è la soluzione ma solo un modo per prendere tempo.

Ci chiediamo, dove pretende di mandare questi quattro medici rimasti? Dr.ssa Di Furia, stiamo perdendo la dignità!!!!

Il disegno criminoso è chiaro.

Ieri il comitato ha avuto il privilegio di unire molti attivisti e cittadini del territorio ,qui la testa non si abbassa più.

Il popolo non si farà più abbindolare dalle pezze che lei vorrebbe mettere e che si rivelano puntualmente peggio del buco.

Tutti sanno le gravi carenze del nostro ospedale unico della piana , dell’ assenza di medicina territoriale….della mancata volontà di ristrutturare e ampliare il nostro ospedale, abbiamo capito tutto di questa gestione poco sensibile ai veri bisogni della gente, peggio di cosi dove dobbiamo arrivare????.si muore per mancata sanità questo si che potrebbe configurarsi come reato penale!!!, l’art.32 della costituzione lo dice chiaramente.

Stiamo organizzando insieme ai sindacati, già incontrati e a tutti i comitati della Calabria,  ,uno sciopero generale, dove il comun denominatore sarà “fallimento” e delusione ai danni del servizio sanitario.

Governatore secondo lei è corretto dover morire perché non ci sono servizi o non sono adeguati? Ci può spiegare del perché ha deciso di depotenziare Polistena a favore di chi????

È corretto depotenziare una cardiologia di eccellenza come la nostra guidata magistralmente fino a poco tempo fa’ dal dott. Amodeo?

Ovviamente avete aspettato che il dott. Amodeo andasse in pensione per distruggerla.

Vogliamo parlare della nostra chirurgia terza in Calabria per interventi chirurgici ridotta a non poter operare per mancanza di anestesisti ?  stessa cosa per il reparto di ortopedia .

Questa è programmazione equa?

Laboratorio analisi allo sbando;

Reparto di psichiatria senza primario

La radiologia intenzionalmente bistrattata , con continue angherie .

Attendiamo da anni l’ apertura di molti reparti esistenti solo nell’atto aziendale come per il reparto di oncologia.

La gente muore sentendo solo barzellette e storielle tutte marcheggiane.

La Calabria intera soffre,  messa in ginocchio , la gente che non ha possibilità economiche piange disperata.

Abbiamo paura di stare male, il pronto soccorso,   intasato e i posti letto nei reparti continuano a diminuire perché usati per spogliatoi e materiale da discarica.

Il 30% degli ambienti del nostro ospedale viene usato per scartofie e archivio.

Cosa guardate quando fate le ricognizioni???

La manifestazione a Catanzaro segnerà un punto di non ritorno.

L’attesa non sarà vana”.