La crisi commerciale nella nostra Città è sotto gli occhi di tutti e per questo motivo, tenendo fede ad un impegno assunto in campagna elettorale, ho presentato al Consiglio Comunale due mozioni sull’argomento.

La prima riguarda il fenomeno delle cosiddette serrande abbassate nel centro storico palmese: una situazione che non si arresta e che anzi, dopo la chiusura al traffico della Piazza 1° Maggio, pare sempre più dilagante.

Ho quindi proposto al civico consesso di impegnare il Sindaco e la Giunta a porre in essere misure a sostegno degli esercizi commerciali esistenti e ad incentivare l’apertura di nuovi negozi.

Ritengo che il fattore che più incide sul fenomeno sia la mancata calmierazione dei canoni di affitto. È, dunque, necessario determinare un meccanismo incentivante sotto il profilo fiscale, tale anche da produrre – quale effetto indiretto – la riduzione dei prezzi di affitto degli immobili siti nel centro storico.

L’idea, di pronta fattibilità e da realizzare contestualmente all’approvazione del bilancio, è semplice: l’Assessorato alle Attività Produttive potrà individuare le vie e le piazze cittadine interessate dal provvedimento ed un prezzo massimo di affitto in termini di €/m2 quale presupposto – in caso di mancato utilizzo da parte del proprietario dell’unità immobiliare – per accedere alla misura. A questo punto, si potrà procedere alla sospensione per gli anni 2018 e 2019 dell’esazione di ogni tassa ed imposta comunale (IMU, TASI, insegne…) per ogni unità immobiliare posta sulle vie previamente individuate che venga utilizzata a scopi commerciali e che, in caso di contratto di affitto, rispetti i presupposti richiamati.

La seconda mozione, ancora in materia fiscale, riguarda i commercianti dell’area interessata ai lavori di rifacimento della rotatoria del Trodio.

Comprendo che il Sindaco e la Giunta lamentino le insufficienze del sistema di finanziamento ai Comuni, riconducibile evidentemente soprattutto ai tagli dei contributi diretti da parte dello Stato che da anni interessano le Città ed anche Palmi.

Sono convinta, però, che il bilancio economico vada contemperato con quello sociale: il problema è noto a tutti ed ancora oggi è forte l’appello lanciato da quella categoria all’inizio dell’anno.

È per questo che ho proposto al Consiglio Comunale di impegnare l’Amministrazione – così come si fa nelle aree interessate da vere e proprie emergenze – a sospendere per gli anni 2018 e 2019 l’imposizione fiscale comunale per gli esercenti commerciali del Trodio.

Mi auguro che ci sia una piena convergenza dei gruppi consiliari ma, anche se così non fosse, continuerò a portare avanti questa battaglia

Avv. Silvana Misale

Consigliere Comunale

Comune di Palmi