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Passi avanti per completamento S.P. Pratoria-Tiriolo

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Ancora un passo in avanti verso il
completamento della Strada provinciale 165/2 Pratora-Tiriolo.
L’importante arteria interessata dall’intervento, trasferita alla
Provincia dall’Anas nel 2001 e con problemi di viabilità da oltre dieci
anni, rappresenta la tradizionale via d’accesso per Tiriolo in località
Pratora. La riapertura della ex Statale 19 – cornice storica della
famosa cronoscalata ‘Ponte Corace Tiriolo’ – potrebbe favorire il
decongestionamento del traffico veicolare delle principali vie d’accesso
alla città di Catanzaro, favorendo il deflusso della mobilità
proveniente dalle aree interne. Dopo la conclusione dei lavori di
completamento del primo lotto, per un ammontare di 250 mila euro, e
l’avanzare dei lavori del secondo lotto, venerdì scorso è stato firmato
il progetto per i lavori aggiuntivi per un ammontare di oltre 327 mila
euro. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, questa
mattina ha effettuato un sopralluogo nel cantiere interessato,
accompagnato dal sindaco di Tiriolo Giuseppe Lucente, da amministratori,
cittadini e dal Comitato cittadino ex Statale 19 ‘Ponte Corace Pratora’,
presieduto da Davide Longo. Presenti il direttore dei lavori, ingegner
Antonio Leone e il direttore operativo, geometra Luigi Cimino. Il
presidente Bruno ha colto l’occasione per rassicurare la comunità di
Pratora sull’impegno dell’amministrazione provinciale all’ultimazione
dei lavori dell’arteria considerata strategica, non solo con la consegna
dei lavori per la variante di perizia migliorativa, quanto con la
mobilitazione per l’individuazione delle risorse necessarie alla
realizzazione del terzo lotto. I lavori che saranno realizzati
prossimamente con economie di gara, per un ammontare di 400 mila euro,
riguardano la realizzazione di opere relative ad una ulteriore messa in
sicurezza, che vanno ad aggiungersi ai lavori di manutenzione
straordinaria di adeguamento e messa in sicurezza sono stati consegnati
il 3 marzo 2105 (per un ammontare di 754 578,75 euro).
Tutte le opere previste sono finalizzate a ripristinare ed a migliorare
la funzionalità della strada in oggetto con particolare riguardo alla
sicurezza stradale, alla mitigazione dell’inserimento delle opere nel
versante ed alla sistemazione idrogeologica dell’area d’intervento in
modo da eliminare o almeno limitare eventuali pericoli in presenza di
eventi meteorici sfavorevoli. “Vogliamo rassicurare i cittadini che
questa strada attesa da oltre venti anni è una priorità per la Provincia
e che i lavori sono tutt’altro che fermi – ha assicurato il sindaco
Lucente -. La riapertura della Sp 165/2 consentirebbe a Pratora di
tornare ad essere quello che era negli anni Novanta, quando veniva
scelta come residenza per la bellezza, la tranquillità e la facilità con
cui si raggiungeva il Capoluogo di Regione”. Il sindaco Lucente ha
voluto evidenziare l’impegno del presidente Bruno per la realizzazione
della strada Pratora-Tiriolo “nonostante le difficoltà economiche che
gravano sull’Ente intermedio in trasformazione. La vicinanza del
presidente Bruno è una realtà che si dimostra con una concreta presenza
sui territori di tutta la provincia. Si tratta di un presidente eletto
dai sindaci che dà maggiore impulso alle istanze delle comunità che i
sindaci rappresentano”. “La Pratora-Tiriolo rappresenta un’arteria di
fondamentale importanza per collegare il Reventino al Capoluogo di
Regione e scongiurare quell’isolamento forzato che danneggia lo sviluppo
economico e sociale delle aree interne – ha ribadito il presidente Bruno
-. L’impegno che intendo rinnovare è quello all’individuazione dei fondi
necessari al completamento: nonostante le ristrettezze economiche
abbiamo prestato fede alla parola data in ogni occasione, riempiendo di
contenuti una delle quattro funzioni che ci vengono attribuite dalla
legge Delrio, la viabilità. Il mio ringraziamento va ai tecnici e ai
sindaci, il rapporto con i massimi rappresentanti del territorio e
l’azione sinergica con cui operiamo, guardando con la stessa attenzione
a tutti gli 80 comuni della provincia, ci permettere di continuare a
dare risposte concrete alle nostre comunità”.