Patto civico: “Pericolosa frammentazione politica delle forze civiche e di centro-sinistra”
Set 13, 2014 - redazione
“Le forze sane dovrebbero sedersi attorno a un ‘tavolo comune’ dove, facendo tutti un passo indietro, si possa immaginare un governo civico di salute pubblica, con un programma rigoroso e una squadra all’altezza delle difficoltà, in grado di affrontare realmente i problemi della città metropolitana di Reggio Calabria”
Patto civico: “Pericolosa frammentazione politica delle forze civiche e di centro-sinistra”
“Le forze sane dovrebbero sedersi attorno a un ‘tavolo comune’ dove, facendo tutti un passo indietro, si possa immaginare un governo civico di salute pubblica, con un programma rigoroso e una squadra all’altezza delle difficoltà, in grado di affrontare realmente i problemi della città metropolitana di Reggio Calabria”
Riceviamo e pubblichiamo:
L’associazione Laboratorio Politico/Patto civico conferma il convincimento,
già espresso nei giorni scorsi, di una pericolosa *frammentazione politica*
delle forze civiche e di centro-sinistra, con relative candidature, a tutto
vantaggio del voto di protesta dei cittadini sostenuto dalla facile
demagogia di movimenti populistici nazionali e il non trascurabile rischio
che l’amministrazione comunale venga ri-consegnata, alla fine, alla stessa
classe dirigente di centro-destra che, ben al di là del discutibile operato
dei Commissari, ne ha determinato l’attuale gravissimo degrado.
Conferma pure l’idea che il “metodo” che occorrerebbe seguire per superare
quest’*impasse*, dovrebbe esser quello non tanto di coltivare, come invece
sta accadendo, singolari *trasversalismi* politici sui candidati in campo –
col rischio gattopardesco che tutto cambi perché nulla, o ben poco, cambi –
ma piuttosto far sedere tutte le forze sane (politici, associazioni,
gruppi, movimenti, ecc.) attorno a un “tavolo comune” dove, facendo tutti
un passo indietro, si possa immaginare un *governo civico di salute
pubblica*, con un programma rigoroso e una squadra all’altezza delle
difficoltà, in grado di affrontare realmente i problemi della città
metropolitana di Reggio Calabria, che in teoria avrebbe uomini e risorse
per risollevarsi. Del resto sulla necessità di tale metodica, in modo non
troppo dissimile, nei giorni scorsi si sono espressi anche altri soggetti
(per esempio l’Arcivescovo e Confindustria).
Tuttavia, visti anche i tempi strettissimi legati alle scadenze elettorali,
LP-PC prende atto con profondo rammarico del fatto che *al momento* non
sembra sussistano le condizioni politiche per esperire questo tentativo,
che pure sarebbe necessario e che rimane metodo auspicabile nel prossimo
futuro.
In ogni caso si impegna a promuovere iniziative che coinvolgano la società
civile e a formulare proposte per la crescita della città, vigilando
attentamente sull’operato dei futuri amministratori, nella speranza che si
attenuino i particolarismi/personalismi e cresca l’etica pubblica, dunque
il senso dell'”interesse generale” e della “cosa pubblica”.