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“Pedà, occhi aperti sul porto di Gioia Tauro”

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Pedà, occhi aperti sul porto! Non lasciamo che il governo italiano calpesti, ancora una volta, le speranze del popolo pianigiano, di crescita occupazionale e sviluppo del territorio.

Il movimento Masaniello segue costantemente e da vicino le vicende che da sempre hanno interessato il porto di Gioia Tauro che già nella fase di progettazione è sempre stato al centro di forti scontri tra le  politiche amministrative locali, regionali e il governo centrale.

L’ultima questione, in ordine cronologico, riguardo al Porto di Gioia Tauro, è stata quella del “transhipment” delle  armi chimiche, contro cui seguì la mobilitazione generale di tutte le forze politiche, sociali e movimentistiche del territorio. In quell’occasione si ebbe modo di sviscerare la spigolosa faccenda del baratto: < Z. E. S.- Armi Chimiche>.

Oggi, a distanza di un anno dall’operazione di “transhipment”, avvenuta, grazie al cielo, senza gravi conseguenze per la salute e l’incolumità fisica dei cittadini dei territori riguardanti all’area portuale di Gioia Tauro, riteniamo sia giusto, come d’altro canto Il sindaco Pedà sostiene, che il governo italiano mantenga fede alla promessa o “patto” della famigerata “Z.E.S.”.

Noi del Movimento Masaniello apprezziamo l’impegno che il sindaco Pedà promette nel vigilare sui procedimenti del governo in base alla proposta del ministro Del Rio, in merito al piano strategico della portualità e della logistica; tuttavia non nascondiamo le nostre perplessità su alcune dichiarazioni rilasciate dallo stesso ministro Del Rio e dal vice presidente nazionale di Confindustria, Alessandro La Terza, nel corso dell’assemblea annuale Confindustria Reggio Calabria, svoltasi a Gioia Tauro, il 29 giugno 2015.

Caro sindaco Pedà, diffidiamo, sperando di sbagliarci, che il ministro Del Rio accolga la tua relazione contenente le specifiche osservazioni sui singoli punti del progetto in riforma, di cui certamente renderai dotta l’opinione pubblica.

Inoltre auspichiamo che il Governatore Oliviero, al momento impegnato a subire i Dictat Renziani, prenda ampia visione della questione e si adoperi, in piena veste d’ autorità, perché le cose vadano nel giusto senso.

In attesa di eventuali sviluppi di questa ennesimo tentativo di “scippo” da parte del governo italiano nei confronti della nostra regione, confidiamo nella bontà delle azioni del Sindaco Pedà, cogliendo l’occasione per rinnovargli la mostra stima per l’azione intrapresa a difesa degli interessi del nostro territorio; ribadendo la totale disponibilità di ogni singolo militante del movimento Masaniello, qualora si dovesse profilare la necessità d’incorrere ad azioni di protesta.

La voce del Movimento territoriale per il sud Masaniello

Antonino Condrò