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Pedopornografia, il Csm sospende il giudice Amato

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Avrebbe ammesso parzialmente i fatti contestati, davanti al gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia, il magistrato della Corte d’appello di Reggio Calabria Gaetano Maria Amato, 58 anni, accusato di pedopornografia. Indagato dalla procura di Messina, che ne ha chiesto e ottenuto l’arresto nelle scorse settimane, è ancora detenuto. Gli viene contestata la diffusione di materiale pedoponografico. Il reato sarebbe stato commesso a Messina, da qui la competenza della Procura della città dello Stretto. Il nome del giudice, però, è emerso nell’ambito di controlli della polizia postale di Trento che ha segnalato il caso alla magistratura messinese. La sezione disciplinare del Csm ha disposto – da quanto si apprende – la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio ed il collocamento fuori dal ruolo organico della magistratura di Gaetano Maria Amato, giudice della Corte d’Appello di Reggio Calabria, arrestato dalla polizia di Messina per pornografia minorile, lo scorso 2 ottobre.