CITTANOVA, PD, IERI IL SINDACO, IL 25 APRILE E’ TUTTI I GIORNI …. TRANNE CHE IL 25 APRILE
Apr 27, 2025 - redazione
La replica alla nota stampa del Circolo del Partito Democratico da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale, un malriuscito tentativo di arrampicarsi sugli specchi, conferma la presunzione e la mancanza di sensibilità istituzionale che ne caratterizza il loro modo d’essere e di operare.
Sulla defaillance del 25 aprile avrebbero dovuto, semplicemente, chiedere scusa, non una ma due volte.
La prima alla città e a tutti i cittadini per il loro silenzio, la seconda al Circolo del Partito Democratico per avergli sostanzialmente impedito di comunicare all’opinione pubblica, attraverso un manifesto murale, la propria adesione alla giornata del 25 aprile.
Scegliere consapevolmente e pretestuosamente di venir meno al proprio dovere di primo cittadino e di rappresentare adeguatamente tutta la cittadinanza in un giorno solenne e fondativo della nostra Repubblica non può passare inosservata, né può essere giustificata maldestramente, come si è tentato di fare nella nota, con la strumentalizzazione della morte del Papa e le prescrizioni interessate del governo, né, tantomeno, può essere accettata con indifferenza. Per questo, certi di interpretare il pensiero di tutti i sinceri democratici, abbiamo ritenuto profondamente deplorevole che l’amministrazione comunale abbia scelto di sottrarsi a questo dovere civile.
Non è con la vuota retorica che “il 25 aprile è tutti i giorni”, né con l’elencazione di altre iniziative che può essere giustificato il silenzio sull’odierno 25 aprile, la più importante ricorrenza antifascista, i cui valori sono fondanti della Repubblica e della Costituzione, su cui il sindaco giura all’atto dell’insediamento.
Comprendiamo che ricordare la Resistenza possa essere scomodo per chi non ne riconosce appieno il valore, ma evitare il confronto con la storia non è altro che un segnale di debolezza. Proprio perché il 25 aprile e i suoi valori non sono una proprietà privata ma appartengono a tutti, il sindaco e l’amministrazione comunale, scegliendo il silenzio, si sono nei fatti sottratti alla responsabilità di rappresentare tutta la comunità cittanovese in un momento di memoria condivisa.
Nel manifesto del Circolo PD è riportato il Verbale originale della Costituzione del Comitato di Liberazione Nazionale di Cittanova, datato 22 maggio 1945, con il quale tutte le forze politiche democratiche dell’epoca invitavano i cittanovesi a “tutelare la propria libertà di pensiero e di vita”.
Pertanto, oggi come allora, nell’ottantesimo anniversario dalla Liberazione, riteniamo fondamentale il dovere di ciascuno di far prevalere un forte spirito unitario attorno ai valori nati dalla Resistenza, che sappia sottolineare il legame tra il sacrificio e la lotta di tantissimi antifascisti, tra cui molti cittanovesi, e la nascita di un’Italia libera e democratica.
Il nostro sincero auspicio è che il prossimo 25 aprile possa essere per la comunità cittanovese un momento di condivisione istituzionale e politica, facendo tesoro delle parole pronunciate dal Presidente della Repubblica a Genova per gli 80 anni dalla Liberazione: “sia sempre tempo di Resistenza, perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata”.