In rialzo le Borse europee, in scia Wall Street
Piazza Affari in rialzo. Spread ritorna sui 500
In rialzo le Borse europee, in scia Wall Street
(ANSA) ROMA – Prosegue in rialzo la seduta sulle Borse in Europa in attesa dell’avvio di Wall Street (ieri chiusa per festività) e di un report sulla manifattura Usa. I futures sugli indici americani sono in rialzo. Intanto i dati sull’occupazione tedesca, che mostrano un tasso di disoccupazione ai minimi dalla riunificazione, grazie al boom delle esportazioni di auto e componentistica e al buon andamento delle costruzioni, spingono Francoforte che guadagna l’1 per cento. Viceversa la Spagna registra un nuovo record di senza lavoro. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. – Londra +1,24% – Parigi -0,43% – Francoforte +1,04% – Madrid +1% – Amsterdam -0,30% – Stoccolma +0,58% – Zurigo +1,52%.
Seduta in rialzo per Piazza Affari (Ftse Mib +0,9%) ancora sotto il segno di Fonsai. La compagnia assicurativa guadagna il 5,46% mentre il mercato si interroga sull’arrivo di nuovi soci. Premafin entra agli scambi, giusto il tempo di fare prezzo (a 0,25 euro) e poi torna in asta di volatilità con un rialzo teorico del 32 per cento. Unipol, che potrebbe avere un ruolo nel salvataggio, guadagna l’1,83 per cento. Bene le banche con Intesa Sanpaolo (+0,38%), Mediobanca (+1,01%) e Mps (+2,95%). Cedente Unicredit (-0,46%). Vendute Fiat (-1,02%), Finmeccanica (-1,28%) e Lottomatica (-2,88%).
SPREAD BTP-BUND A 505 PUNTI, TASSO SALE AL 6,96% – Lo spread Btp-Bund oscilla sui 505 punti base e il rendimento del titolo a 10 anni italiano segna un rialzo al 6,96%. Il differenziale Francia-Germania è a 137,2 punti e quello della Spagna a 340,4.
Apertura in rialzo per il petrolio a New York, dove le quotazioni salgono del 2,5% a 101,32 dollari al barile.
ASIA IN RIALZO, RIMBALZO TITOLI EXPORT ED ENERGIA – Ancora chiuse le piazze di riferimento dell’area Asia Pacifico come Tokyo e Shanghai riapre invece Hong Kong. Ottimismo nel 2012 e segno positivo per gli indici dopo i dati sulla crescita di produzione provenienti da Australia, Cina e India che si convincono sia possibile resistere alla crisi del debito sovrano in Europa. L’MSCI Asia Pacifico ha guadagnato l’1,7%, l’Australia S & P / ASX 200 Index è salito dell’1,1% mentre a Hong Kong l’Hang Seng Index ha guadagnato il 2,1%. L’apertura in Corea del Sud del presidente Lee Myung Bak che ha detto possibile una nuova era nella relazioni inter-coreane sostiene l’indice (+2,69%). Tra i titoli da segnalare BHP (+1,1%), Jiangxi Copper (+3%) e Cina Construction Bank, la seconda banca nazionale, salita dell’ 1,5 per cento. RImbalzo dei titoli export con Li & Fung che segna +4,9%, Samsung +2,1%, Billabong +1,7 per cento. Sugli scudi i titoli dell’energia in scia all’aumento dei futures del petrolio greggio. La coreana SK Innovation fa un balzo del 6,8%, CNOOC del 4,9%, Cina Petroleum & Chemical del 4,7% e PetroChina del 5,5 per cento.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. – Tokyo chiusa per festività – Hong Kong +2,17% – Shanghai chiusa per festività – Taiwan +1,46% – Seul +2,69% – Sidney +1,10% – Singapore +1,58% – Bangkok chiusa per festività.