“Mentre l’aula vota per la seconda volta una
mozione di sfiducia al ministro dell’interno Angelino Alfano, che il
Parlamento per la seconda volta respingerà insieme alle forzature ed alla
pretestuosità che le ha accompagnate, sento di dover esprimere con urgenza
una mia preoccupata sensazione, e cioè che si stiano strumentalizzando
vicende dolorose che coinvolgono, loro malgrado, le Forze dell’ordine per
aizzare contro le istituzioni democratiche ed il Governo una campagna di
odio che in menti poco serene potrebbero sfociare, come bene ha lanciato
l’allarme il Presidente della Repubblica, in episodi di intolleranza o
addirittura di terrorismo. Stiamo attenti a questa deriva antidemocratica e
facilmente strumentalizzabile da malintenzionati nemici della Repubblica
con inconfessabili pulsioni eversive”. Lo scrive in una nota l’On. Rosanna
Scopelliti, capogruppo del NCD alla Commissione Difesa della Camera e
componente della Commissione Parlamentare Antimafia.
“Sento il bisogno – ha dichiarato la giovane parlamentare – nel premettere
la mia piena fiducia al ministro Alfano, che non è neanche scalfita dalle
becere e strumentali ricostruzioni giornalistiche sulle vicende del 29
ottobre, oltre a lanciare il suddetto grido d’allarme sulle possibili
derive eversive che stiamo rischiando, di chiedere a gran voce che oltre
alle nuove regole d’ingaggio per le Forze dell’ordine, che sono benvenute,
ulteriori attenzioni prima di tutto per gli agenti che vi operano, che non
devono in alcun modo essere disorientati dal dibattito politico di questi
giorni, e men che meno dalle strumentalizzazioni di certa ben individuata
stampa e televisione che svilisce l’informazione a indottrinamento
politico”.
“Gli operatori di Polizia ed i militari impegnati nei servizi di ordine
pubblico – incalza la Scopelliti – devono sentire con chiarezza che il
Governo è al loro fianco, che esso respinge con sdegno improvvisati tribuni
della plebe e tribunali del popolo, e che presto saranno dotati di
ulteriori strumenti a tutela della loro incolumità e professionalità, come
ad esempio le telecamere indossabili che riprenderanno momento per momento
il loro operare in servizio di ordine pubblico, e permetteranno così –
conclude la nota – di smascherare ogni strumentalizzazione ed ogni
tentativo di mistificazione dei fatti”.