Pizzimenti (FI): “La sospensione dei collegamenti veloci con la Città di Messina e l’inerzia del Sindaco Falcomatà”
Set 27, 2018 - redazione
“La città di Reggio Calabria sembra non avere pace. Le condizioni di degrado in cui versa, le difficoltà che i cittadini subiscono per un sistema sanitario inefficiente, le vicende relative all’aeroporto “Tito Minniti” e la notizia, comunicata qualche giorno addietro dalla “Liberty Lines”, società che gestisce i collegamenti veloci tra le due città dello stretto, che dal prossimo mese di ottobre sospenderà il servizio, sono aspetti che mettono plasticamente in evidenza non solo le difficoltà e i disagi che la città sembra destinata a subire ma anche l’inadeguatezza politica dimostrata dal Sindaco Falcomatà”.
Lo dichiara Nuccio Pizzimenti, dirigente del coordinamento Provinciale Enti Locali di Forza Italia della Città Metropolitana.
“Fra qualche giorno – continua l’esponente azzurro – i numerosi studenti e i numerosi lavoratori reggini che devono raggiungere la città di Messina dovranno sobbarcarsi la fatica e lo stress di levatacce mattutine per recarsi al porto di Villa San Giovanni quando dalla città, attraverso i collegamenti veloci, i numerosi pendolari hanno la possibilità di raggiungere l’altra sponda in poco tempo. Invece, a partire dal mese di ottobre, salvo qualche eventuale proroga del servizio non ancora confermata, ma che non risolve i problemi, ai numerosi pendolari tocca fare un percorso lungo, tortuoso e faticoso che al giorno d’oggi non doveva nemmeno essere ipotizzato.
Attraverso un comunicato stampa, il Sindaco Falcomatà, con l’obiettivo di scrollarsi di dosso le sue responsabilità, come se in questa vicenda lui fosse un’entità estranea, ha pensato di puntare l’indice contro il Governo affermando che naviga a vista è che “la sospensione dei collegamenti veloci causerebbe disagi incalcolabili a migliaia di persone che ogni giorno, per motivi di studio, di lavoro o di salute, si spostano da una sponda all’altra dello stretto”.
“Naturalmente il Governo, per una mancata ed attenta programmazione dei trasporti veloci con la città di Messina, ha le sue colpe e responsabilità, ma il Sindaco Falcomatà dimentica o fa finta di dimenticare l’importanza che riveste, in questo campo, non solo il suo ruolo ma anche quello della Regione Calabria. Il primo cittadino – continua l’esponente forzista – doveva aspettare l’annuncio della società “Liberty Lines” per rendersi conto che la convenzione relativa ai collegamenti veloci aveva come scadenza il mese di settembre? Che cosa ha fatto fino adesso il Sindaco Falcomatà per difendere la comunità reggina dal pericolo determinato dalla sospensione nello stretto dei collegamenti veloci? Pensa forse il primo cittadino che puntando l’indice contro il Governo possa assumere il ruolo di vittima e scrollarsi di dosso le sue responsabilità? La gestione della comunicazione istituzionale non è mai stata un punto di forza per il Sindaco Falcomatà, altrimenti avrebbe dovuto pensare di dare un taglio e un’impostazione diversa alla sua nota stampa per evitare di avere, anche su questa questione, dei ritorni negativi. Un Sindaco, di fronte ad un problema di questa portata e dagli esiti drammatici per la città, non può limitarsi a dire che la responsabilità è solo ed esclusivamente del Governo. Dica invece il Sindaco Giuseppe Falcomatà alla Città quali sono state le iniziative, i percorsi e le interlocuzioni intraprese con la Regione Calabria e il Governo per articolare meglio e rendere stabili e definitivi i collegamenti veloci nello stretto ed evitare ai reggini di subire le conseguenze disastrose di una loro sospensione.
Anche di fronte al pericolo di chiusura dell’aeroporto dello stretto il primo cittadino ha dichiarato di non avere competenze, salvo poi ad organizzare delle conferenze stampa per prendersi i meriti delle battaglie portate avanti nei tavoli romani in modo particolare dalla deputazione reggina di Forza Italia. Capisco – aggiunge ancora Nuccio Pizzimenti – che le travi della disperazione hanno oramai trafitto entrambi gli occhi al Sindaco Falcomatà al punto che non riesce a navigare nemmeno a vista, tenuto conto che quando riesce, raramente, a realizzare qualche progetto per la città l’ho sbaglia pure, e il sistema della raccolta differenziata porta a porta rappresenta l’esempio chiaro ed eloquente di questo suo agire inconcludente.
Per questo vorrei rinnovare, ancora una volta, al Sindaco Falcomatà l’invito a mettersi da parte e dare ai reggini la possibilità di ritornare alle urne. La città, per crescere, risalire la china e scuotere la sua economia ha bisogno di idee nuove, attente e lungimiranti che il Sindaco della “svolta”, fino adesso, non è riuscito a garantire né alla Città né ai cittadini”.