Pizzo, hashish e marijuana in un villaggio turistico


Bliz dei carabinieri. Arrestate 4 persone

di ROSARIA MARRELLA

Pizzo, hashish e marijuana in un villaggio turistico

Bliz dei carabinieri. Arrestate 4 persone

 

PIZZO – Nuova operazione antidroga condotta dai carabinieri della compagnia del capoluogo, guidati dal capitano Stefano Di Paolo, e dalla locale stazione, agli ordini del comandante Pietro Santangelo. Il blitz si è svolto nel pomeriggio di martedì e si è concluso con quattro arresti, due persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti, e sequestrati 16 grammi di hashish, 15 grammi di marijuana, 25 bottigliette di metadone, 1 bilancino di precisione, 1 trita erba ed 1 pipa per il consumo di droga. Un certosino controllo è stato eseguito dai militari del Norm e dagli uomini di Santangelo che, in oltre 4 ore di lavoro e con l’impiego delle unità cinofile del G.O.C. e di oltre 20 militari, hanno passato al setaccio gli alloggi di personale ed animatori di un rinomato villaggio turistico di località “Colamaio”. Gli uomini dell’Arma, in particolare, hanno perquisito le decine di camere che ospitano il personale, le cucine, i magazzini e gli altri locali di servizio, alla ricerca di droga. Una ricerca lunga e minuziosa ma che ha portato a scoprire come Rachid Menchar, francese di 31 anni, Antonio Gubello, cittadino romano di 24 anni, Azzurra Cillo, barese di 37 anni, e Maurice Letourneau, cittadino francese di anni 31, avessero adibito le proprie stanze della struttura in vere e proprie sale per il consumo degli stupefacenti.

Al loro interno i militari dell’Arma hanno rinvenuto hashish e marijuana ed, in un caso, anche tutto l’occorrente per il taglio, la pesatura ed il confezionamento della droga che poi, evidentemente, veniva distribuita ad altri dipendenti del villaggio turistico. Infatti gli uomini della Benemerita hanno anche segnalato quali assuntori di droga altri due animatori della prestigiosa struttura turistica, in questi giorni affollata da centinaia di persone comprese molte famiglie. Ora tutti gli arrestati, che sono stati temporaneamente posti ai domiciliari – escluso il Gubello che è stato trasferito nelle celle della Benemerita – dovranno rispondere delle pesanti accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti davanti al Tribunale di Vibo Valentia. L’attività portata a termine dagli uomini dell’Arma è particolarmente significativa, non solo per il risultato ottenuto, ma perché ha consentito di colpire degli spacciatori che operavano in un contesto, quello del villaggio turistico, in cui si sentivano completamente inattaccabili. Convinti di non essere sottoposti ad alcun tipo di controllo e di poter impunemente far uso e trafficare in stupefacenti come se si trovassero ad Amsterdam. Con l’operazione portata a termine si è riusciti anche a sferrare un duro colpo al traffico di droga all’interno della struttura sperando che anche il resto del personale in servizio comprenda che anche all’interno del villaggio, per quanto frequentato da stranieri, vige la legge italiana ed il controllo della Benemerita sia pressante e costante. Insomma, i militari non abbassano la guardia e sono sempre più attivi per reprimere l’illegalità nel territorio.