Platì, si dimettono due consiglieri e due assessori
Feb 07, 2018 - redazione
Dopo dieci anni di commissari, torna ad avere una guida politica il Comune di Platì, centro della Locride considerato ad alta densità mafiosa e per questo finito in un focus aperto dalla Commissione parlamentare antimafia. Il nuovo sindaco é Rosario Sergi che ha sconfitto Ilaria Mittiga. Il Comune di Platì, sciolto 15 volte nella sua storia per infiltrazioni mafiose, come ha rilevato l'Antimafia, nelle ultime due tornate elettorali non era riuscita ad eleggere un sindaco. La prima volta perché, in presenza di un solo candidato, non era stato raggiunto il quorum e la seconda volta, lo scorso anno, perché non erano state presentate liste. ANSA/SALVATORE MONTEVERDE
Le dimissioni di due consiglieri e due assessori, tra cui il vicesindaco, che a distanza di un anno e mezzo seguono quelle in blocco del gruppo di minoranza, è da considerarsi come un susseguirsi di gravi situazioni che potrebbero avere non solo pesanti ripercussioni sulla continuità dell’ente e, ancor peggio, sul dialogo e confronto democratico che, sin dal suo insediamento, l’amministrazione Sergi quotidianamente ha cercato di divulgare e difendere. Dimissioni che arrivano come uno tsunami proprio nel momento di maggiore splendore di un’amministrazione che, soprattutto in questo ultimo anno, grazie all’infaticabile Sindaco e alla sua intera squadra, ha incassato un susseguirsi di risultati positivi, che hanno contribuito non solo al risanamento delle casse comunali, ma in particolar modo all’approvazione di numerosi progetti che, nel giro di qualche anno, cambieranno il volto ad una Platì che diventerà sempre più innovativa e metropolitana. Platì ed i suoi Cittadini non si meritano questa mortificazione, la Democrazia, la Carta Costituzione sono valori imprescindibili nei quali crediamo e per i quali ci siamo spesi affinché si innescasse quel meccanismo virtuoso dello sviluppo di un territorio, che ancora oggi con forza difendiamo.