di Giuseppe Campisi
Polistena – Un presidio per una sanità pubblica, gratuita, di qualità, e per la difesa dell’ospedale si terrà domani a partire dalle ore 9 nei pressi dell’ingresso del nosocomio cittadino Santa Marina degli Ungheresi. A tenerlo la locale sezione del PCI che ha indetto il sit-in nel quadro più ampio di una mobilitazione che vede la sanità al centro dell’azione politica del partito impegnato da tempo a rivalutare servizi pubblici e diritti essenziali per i cittadini nel comprensorio pianigiano. Stavolta nel mirino sono finiti i ticket sanitari attraverso la campagna per la loro abolizione lanciata già nel 2016 a livello nazionale. Informazione e raccolta firme saranno dunque alla base della protesta pacifica che si svolgerà in diversi ospedali della provincia tra cui il Riuniti di Reggio Calabria.
”I Comunisti di Polistena – riporta una nota – chiedono oltre all’abolizione di tutti i ticket sanitari, la difesa e il potenziamento dell’ospedale di Polistena, per come stabilito dalla normativa nazionale per gli ospedali spoke”. Una battaglia quest’ultima da sempre nelle corde del locale PCI che ha attenzionato il nosocomio di Polistena quale nucleo centrale e strategico dell’offerta sanitaria pianigiana e non solo. “L’ospedale di Polistena – concludono i comunisti – che rimane a tutti gli effetti l’unico punto di riferimento per l’intero territorio della piana e parte della costa jonica, necessita di interventi strutturali urgenti, dell’assunzione di nuovo personale in tutti i reparti e dell’apertura dei nuovi reparti come stabilito dalle linee guida del Ministero della Salute. Scelte queste non più rinviabili e indispensabili per rispondere ai bisogni del territorio, e per difendere il primato della sanità pubblica aperta a tutti”.