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Polizia di Stato, esercitazione a Catanzaro per affinare le tecniche di negoziazione in situazioni critiche

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Oggi si è svolta con successo l’esercitazione dedicata al Negoziatore di I° Livello della Polizia di Stato, in sinergia con la Direzione Centrale Anticrimine, Servizio Controllo del Territorio, organizzata nel parcheggio “Sant’Antonio” in via Tommaso Campanella di Catanzaro, la cui responsabilità è stata affidata al Vice Questore dott. Giacomo CIMARRUSTI.

All’attività addestrativa ha presenziato, in qualità di osservatore, il Sostituto Commissario Paolo LUCCI Negoziatore di II° Livello e responsabile dell’Unità di Coordinamento Negoziatori della Polizia di Stato ed il Dirigente del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Centrale di Vibo Valentia, Vice Questore Aggiunto dott. Rosario GAGLIARDI, in qualità di Coordinatore delle SIC (Squadre Interventi Critici).

L’iniziativa è stata attentamente programmata per non creare allarmismi nella popolazione e garantendo, al contempo, la massima efficienza operativa in situazioni di emergenza.

Durante l’esercitazione, è stata simulata una situazione di pericolo in cui l’intervento del negoziatore si è rivelato decisivo. Nello specifico è stato simulato un intervento nei confronti di una persona di religione islamica, ma non radicalizzata, che dopo aver visto la propria moglie uscire da una chiesta cattolica, la aggrediva con un coltello, barricandosi successivamente con lei in un bar.

La simulazione è stata preceduta da un briefing tenutosi nella giornata di ieri, nel corso del quale gli equipaggi hanno ricevuto istruzioni dettagliate circa le dinamiche della simulazione.

Sono intervenuti diversi reparti specializzati, tra i quali 1 team U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento) del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Occidentale di Palermo, 2 equipaggi della Squadra Volante, 2 operatori del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, 1 istruttore di tecniche operative, 1 istruttore di difesa personale e 1 istruttore di tiro, 1 medico e 1 psicologo della Polizia di Stato ed Operatori della Squadra Mobile e della DIGOS.

L’evento ha dimostrato l’elevata sinergia tra le diverse componenti operative, consentendo di affinare le procedure d’intervento in situazioni di crisi e garantire una risposta tempestiva e coordinata.