Due donne sono state bene deferite all’autorità giudiziaria per lavori edili abusivi. Le stesse, indagate a vario titolo per lavori edili svolti senza alcuna autorizzazione in zone sottoposte a vincolo paesaggistico- ambientale ed idrogeologico, sono stare individuate dalla polizia locale e dopo le formalità di rito denunciate per lla costruzione di tre manufatti totalmente abusivi. Tra le opere realizzare nella frazione Gallico, oltre due manufatti per circa 200 mq totali di superficie, vi è anche una piscina interrata di circa 50 mq. Gli accertamenti li svolti con l’ausilio del servizio tecnico comunale demandato, hanno consentito di imputare alle due donne la trasformazione di un territorio di particolare pregio naturalistico ed ambientale, situato in area a vincolo idrogeologico. Le attività si inquadrano nelle più articolato piano di intervento dalla polizia locale a tutela del territorio. Le indagini sono ancora in fase preliminare pertanto per le due indagate vige il principio di non colpevolezza fino a sentenza passata in giudicato..