Incendio ai rifiuti speciali nel termovalorizzatore di Crotone, danni e rischi per l’pambiente e la salute
Mag 08, 2013 - redazione
E’ accaduto durante la notte in località Passovecchio, all’interno del deposito di servizio dell’impianto di termovalorizzazione. L’incendio si è esteso per l’intera superfice del materiale depositato che risulta essere classificato come rifiuto speciale. Le operazioni dei vigili del fuoco sono durate per diverse ore
Incendio ai rifiuti speciali nel termovalorizzatore di Crotone, danni e rischi per l’pambiente e la salute
E’ accaduto durante la notte in località Passovecchio, all’interno del deposito di servizio dell’impianto di termovalorizzazione. L’incendio si è esteso per l’intera superfice del materiale depositato che risulta essere classificato come rifiuto speciale. Le operazioni dei vigili del fuoco sono durate per diverse ore
CROTONE – Un incendio è scoppiato alle 2 della notte in località Passovecchio di Crotone, nel deposito di servizio dell’impianto di termovalorizzazione. L’incendio si è esteso per l’intera superfice del materiale depositato che risulta essere classificato come rifiuto speciale. Le squadre dei Vigili del fuoco intervenute hanno provveduto allo spegnimento dell’incendio limitando i danni al solo deposito della ditta Mida.Le operazioni di soccorso si sono prorogate fino alla giornata di oggi, al fine di consentire lo spegnimento e raffreddamento strutturale del deposito. I danni più evidenti causati dall’incendio sono prevalentemente quelli relativi agli impianti del deposito ed al carro-ponte di servizio per il carico del termovalorizzatore, mentre la struttura portante in cemento armato ad una prima sommaria valutazione non sembra aver subito danni ne compromettono la staticità. I funzionari del comando dei vigili del fuoco di Crotone intervenuti sul posto hanno constatato che per il pericolo derivante alla compromissione degli impianti e del carro-ponte, risulta necessario rendere momentaneamente inagibile il locale coinvolto nell’incendio. Considerato che la tipologia del materiale depositato e viste le modalità di propagazione e di sviluppo della combustione le cause più probabili dell’incendio, secondo i pompieri, sono addebitabili ad fenomeno di autocombustione spontanea dei materiali organici presenti nei rifiuti. Durante le operazioni, oltre al personale dei Vigili del Fuoco del comando di Crotone e dei funzionari, hanno partecipato il personale tecnico e gli addetti alla sicurezza della ditta Mida.
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