Procedimento “Eyphemos”. Revocate tutte le misure restrittive per Domenico Restuccia

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Sono state revocate tutte le misure restrittive della libertà personale nei confronti di Domenico Restuccia, 32 anni, residente a Rosarno, coinvolto nel procedimento penale 

“Eyphemos”.

Il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, in accoglimento 

dell’istanza degli Avvocati Giuseppe Alvaro e Luca Agostino del Foro di Palmi, ha infatti 

revocato la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, che era stata applicata nel febbraio 2021 per tre anni e successivamente confermata in appello.

Parallelamente, la Corte di appello di Reggio Calabria ha accolto l’istanza, presentata dai 

due legali, di revoca della misura cautelare precedentemente disposta a carico dell’imputato nel procedimento penale denominato “Eyphemos”.

A risultare decisive sono state due pronunce giudiziarie che hanno ribaltato il quadro 

accusatorio: da un lato l’assoluzione definitiva per reati relativi agli stupefacenti, dall’altro l’annullamento con rinvio, disposto dalla Corte di Cassazione, della condanna per reati riguardanti la detenzione di esplosivi. A pesare favorevolmente sulla decisione dei giudici anche il comportamento irreprensibile del giovane rosarnese durante il periodo di detenzione e il rigoroso rispetto di tutte le prescrizioni imposte dalle misure.

«Entrambi i provvedimenti di revoca – hanno commentato i difensori – rappresentano 

un’importante conferma di come le misure limitative della libertà personale debbano 

sempre basarsi su elementi specifici, concreti e attuali e non su supposizioni o 

congetture».