Pronta la cittadella regionale, trasloco in estate. Saranno risparmiati 4,6 milioni di affitto all’anno
Mar 26, 2015 - redazione
CATANZARO – Ci sono voluti 10 anni dal momento in cui è stato riavviato l’iter, ma alla fine la nuova cittadella regionale è stata costruita, i lavori completati ed entro il 20 giugno, come da contratto, dovranno essere completati i collaudi. Già da luglio si potrebbero trasferire fisicamente i dipartimenti con gli oltre 2 mila dipendenti se non fosse per il completamento della rete stradale i cui lavori dell’Anas stanno andando a rilento.
La Regione ha provveduto a disdire i contratti di fitto e toccherà a Mario Oliverio tagliare il nastro, così come ha fatto alla Provincia di Cosenza quando comprò uno dei due centri direzionali dismessi dalla Carime per dare i nuovi uffici all’ente territoriale. Prima dell’inaugurazione di quella che sarà il più importante e grande ufficio pubblico della Calabria si dovranno fare le gare per la gestione dei servizi, un ristorante, sala mensa, due bar, l’asilo nido, la gestione complessa del servizio di vigilanza e sicurezza, e poi la manutenzione degli impianti che si presentano complessi e di ultima generazione.
La Regione Calabria spende ogni anno per i fitti dei suoi uffici, nella sola città di Catanzaro, dove peraltro sono ubicati tutti i centri direzionali, 4,6 milioni di euro. Con riferimento agli uffici della presidenza, della giunta, degli assessorati, dei dipartimenti, delle aree di interesse e di tutte le funzioni connesse. In questa mappa sono esclusi gli enti sub-regionali e in house, come ex Afor, ex Arssa, Sorical, Arpacal, Arcea, Calabria Etica, Field, Calabria Lavoro, Fincalabra, Calabresi nel mondo, Fondazione Terina, ecc ecc.
Con i soldi di locazione pagati in 42 anni di regionalismo si sarebbero costruiti la Reggia di Versailles e la città di Brasilia. Oggi l’investimento, in 20 anni, azzererà il costo del manufatto. La città si svuota dei suoi uffici.