Quando si parla di giocare col cuore, questo è il miracolo Saint Michel avvenuto domenica 18 dicembre 2016 presso lo stadio Giovanni Paolo II di Rosarno. Proprio così, in una fredda ma soleggiata domenica che vede disputarsi il derby della piana tra un agguerrito Rosarno primo in classifica ed una Saint Michel inseguitrice si è disputata l’ultima giornata di campionato dell’anno 2016. Le due antagoniste al titolo che prolungano il loro duello incominciato sin dalla stagione precedente in terza categoria dove la squadra gioiese ne è uscita vittoriosa conquistando campionato e coppa disciplina entrano in campo con due obiettivi ben diversi. Il Rosarno vuole a tutti i costi ribadire la propria supremazia su tutte le concorrenti, la Saint Michel che come tutti sanno ha alla base un progetto di evangelizzazione dove la figura dell’uomo in quanto Cristiano prevale sulla figura del giocatore scende in campo sfidando se stessa.
Proprio qualche giorno fa ai calciatori, è stato presentato il nuovo Mister, un eccellenza del calcio Gioiese nella persona di Salvatore D’Agostino, il quale non ha saputo dire no ad una nuova ed entusiasmante sfida per la sua carriera di allenatore, in quanto già a conoscenza dell’importanza e della serietà del progetto “Saint Michel”. L’ opinione pubblica ha espresso attraverso i mezzi di comunicazione, tanta stima e riconoscenza al nuovo mister, per il suo stile e la sua preparazione, detto in latino: “ad majora semper!” verso cose più grandi, sempre! Infatti a poche ore dalla partita ha cercato di suonare la carica nelle menti dei giocatori aldilà di ogni schema o formazione.
Tornando alla gara di domenica la formazione Gioiese si presenta in campo con 14 giocatori che per la prima volta indossavano tutti insieme la stessa divisa di Gioco. Sin dai minuti precedenti è stata forte l’adrenalina non solo per la sfida in questione che indipendentemente dal risultato finale voleva essere un esempio ed una risposta per chi ha creduto nel progetto e negli ideali della Saint Michel. Cosi al fischio d’inizio del Sig. Luccisano della sez. di Taurianova inizia la cavalcata delle maglie oro dei ragazzi di mister D’Agostino che hanno spiazzato ogni logica e pronostico undici lottatori che guidati dalla devozione per San Michele Arcangelo hanno imbambolato per tutto il primo tempo la squadra del Rosarno che sottovalutando l’avversario non si sarebbe mai aspettata tanta tenacia e forza. Infatti, se si fossero concretizzate le occasioni da Gol il primo tempo si sarebbe concluso sul risultato di 0 -3 in favore degli ospiti. Il secondo tempo si è proseguito in totale equilibrio ma al 60’ minuto arriva l’inaspettata espulsione di Domenico Russo per doppio giallo a causa di un intervento giudicato irruente ai danni dell’avversario, lasciando la squadra in dieci. Incomincia la sofferenza Saint Michel che oltre l’uomo in meno deve fare i conti con la mancata preparazione fisica e l’agguerrito Rosarno che cerca a tutti i costi la vittoria con le unghie e con i denti. Gli ultimi 20 minuti sono un assedio nella metà campo della Saint Michel, ma anche grazie alle prodezze del portiere Giovinazzo il Rosarno non riesce a concretizzare quanto sperato, finale sofferto che al triplice fischio vede il risultato di 0-0.
Partita poco spettacolare per il pubblico che non ha visto reti ma sicuramente è stata un esemplare prova di cuore e fede per i ragazzi della Saint Michel che riescono a conquistare il pareggio mantenendo invariato il distacco sulla capolista rilanciandosi verso una nuova avventura nella seconda metà di stagione.