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“Attenzionati i livelli di sicurezza sul nostro territorio”

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Il consigliere provinciale di Reggio Calabria Marcianò scrive al Ministro Alfano

“Attenzionati i livelli di sicurezza sul nostro territorio”

Il consigliere provinciale di Reggio Calabria Marcianò scrive al Ministro Alfano

 

 

“Attenzionare i livelli di sicurezza sul nostro territorio condividendo proposte e possibili soluzioni – così il Consigliere Marcianò commenta la lettera che oggi ha inviato al Ministro dell’ Interno On. Angelino Alfano – è l’obiettivo che mi ha indotto a scrivere al Ministro al fine di risolvere problematiche, già note, che affliggono tutto il nostro territorio.
Nello specifico – continua Marcianò – ho chiesto al Ministro di valutare la delicata situazione del trasferimento del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato (R.P.C.) di Rosarno (RC) presso Vibo Valentia ad oggi ancora non perfezionato, suggerendo come possibile soluzione quella manifestata dall’ Amministrazione di Palmi che si è detta disponibile a concedere l’ uso gratuito dei locali dell’ Istituto Professionale dell’ Industria IPSIA. E’ impensabile, infatti, togliere un così importante presidio di Polizia da un territorio come quello di Rosarno, dove il fenomeno della criminalità organizzata è di proporzioni vastissime. Ciò determinerebbe un impoverimento della sicurezza su un territorio così delicato come quello di Rosarno, basti pensare ai nefasti accadimenti di cronaca degli ultimi anni in questo territorio. Non posso che condividere le preoccupazioni delle istituzioni locali e soprattutto dei cittadini di Rosarno – prosegue Marcianò – che sono frutto di una realtà dove lo Stato non si può permettere il lusso di abbassare la guardia. Non si può dunque pensare di eliminare un Reparto della Polizia di Stato da questo territorio per trasferirlo altrove e non rimpiazzarlo con un’aliquota adeguata di poliziotti, sarebbe quasi come affermare che non sussistono né pericoli né criminalità organizzata.
Per questi motivi mi sono permesso – dichiara Marcianò – di sottoporre all’ attenzione del Ministro Alfano questa problematica come ulteriore estremo tentativo di sensibilizzazione nei confronti dei tanti disagi che tale provvedimento provocherebbe tanto ai cittadini, quanto al personale oggi impiegato in quell’ufficio, tanto alla stessa Amministrazione.
Ho colto l’ occasione, inoltre, per sottoporre al Ministro un’ altra situazione in ordine al posto di Polizia Statale sito all’interno del Centro Civico “Alfonso Ciprioti” di Arghillà (Reggio Calabria). Presidio dello Stato situato in una zona che si configura come strategica in termini di sicurezza soprattutto per la parte collinare della VIII circoscrizione, ma in generale per tutto il territorio del popoloso rione a nord di Reggio Calabria in quanto si colloca in una zona della città sorta come residenziale e, purtroppo, divenuta un territorio
percorso non solo da forme di degrado urbano ma di fatto si configura attualmente come un “quartiere dormitorio” con oltre diciotto mila abitanti.

Alla luce di ciò – conclude il Consigliere Marcianò – ed anche dell’ inaugurazione appena avvenuta della nuova casa di reclusione di contrada Arghillà, che comporterà un aumento
degli standard di sicurezza anche da parte della Polizia di Stato ho chiesto all’ on. Alfano la possibilità di valutare un’ eventuale trasformazione dell’ attuale posto di Polizia Statale in Commissariato e ove ciò non fosse possibile quanto meno prevedere di rafforzare il presidio, compatibilmente con le altre esigenze, con un maggiore impiego di uomini.”