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Reggio, Ance e Comune lavorano su costi manodopera

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Martedì 3 novembre si è tenuto presso l’ufficio urbanistica del Comune di Reggio Calabria, il primo tavolo tecnico di lavoro tra l’ANCE di Reggio Calabria e l’Assessore al ramo, per affrontare i problemi dell’adeguamento del costo della manodopera riscontrati in alcune gare di recente emanazione.
All’incontro hanno preso parte insieme con l’Assessore all’Urbanistica della Città, ing. Agata Quattrone, accompagnata dai tecnici comunali, il presidente di ANCE Reggio Calabria, Francesco Siclari, coadiuvato dal direttore Antonino Tropea.
Nel corso dell’incontro si è affrontata la questione di alcune gare in corso di appalto, sbloccate dopo anni di aporia che, contenendo stime dei costi di manodopera da non assoggettare al ribasso inferiori rispetto ai minimi contrattuali di riferimento delle imprese, possono ingenerare difficoltà di sostenibilità economica e sociale dei cantieri, con rischi di contenzioso e di opere incompiute.
Più in generale, si è trattato il problema della gestione efficace degli appalti anche quale leva per la crescita economica nonché l’annosa questione dei ribassi eccessivi che molte imprese praticano in sede di partecipazione alle gare come prassi per la sopravvivenza finanziaria e che però troppo spesso diventano la causa principale delle inefficienze in sede di realizzazione delle opere.
“Dopo le recenti critiche a mezzo stampa sui limiti economici previsti da alcune gare di appalto del Comune di Reggio – dichiara il presidente Siclari – urgeva un incontro chiarificatore con l’Amministrazione allo scopo di capire come affrontare insieme difficoltà oggettive che riguardano opere pubbliche rilevanti per la nostra comunità e per il sistema produttivo. La sensibilità mostrata dall’assessore Quattrone e dai tecnici comunali, su questioni essenziali per l’efficacia realizzativa delle opere pubbliche, induce a ritenere che la collaborazione avviata con il tavolo tecnico possa proseguire sviluppando soluzioni adeguate all’annoso problema dei ribassi eccessivi nelle gare d’appalto, troppo spesso causa delle molte opere incompiute e del diffuso contenzioso nel settore degli appalti. Dal canto nostro proseguiremo ogni azione utile per sensibilizzare le nostre imprese a comportamenti responsabili in occasione della loro partecipazione alle gare.”
Tra i principali punti di intesa, nella consapevolezza dell’importanza delle opere pubbliche anche per la promozione di comportamenti socialmente responsabili, si è concordato di affrontare con estremo rigore ed in forma di automatismi la verifica delle offerte anormalmente basse prevista dall’art. 87 del Codice degli Appalti anche al fine di stimolare comportamenti virtuosi delle imprese costrette dalla crisi a ridurre le proprie offerte oltre ogni logica economica di accettabilità.
“Questa amministrazione è impegnata in un vero e proprio salvataggio delle preziose risorse per la mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria – dichiara l’assessore Agata Quattrone –, questo però deve avvenire presidiando la qualità progettuale e le condizioni economiche di base per una regolare esecuzione delle opere. Siamo già al lavoro con l’Associazione Costruttori per trovare soluzioni efficaci che ci mettano in grado di contemperare l’esigenza di un pronto impiego delle risorse con la regolarità e l’efficacia degli appalti al fine di garantire la qualità delle opere ed il legittimo ristoro dei fattori della produzione. Il tavolo di lavoro avviato proseguirà nelle prossime settimane al fine di definire in dettaglio un protocollo di intesa che regoli le prassi di appalto in modo da coniugare efficaci verifiche ex ante ed itinere delle eventuali anomalie con la tempestività di esecuzione e la qualità delle opere”.
L’Assessore Quattrone e la delegazione dell’ANCE reggina hanno convenuto di aggiornare i lavori del tavolo tecnico a breve per approfondire le proposte avanzate e definire più incisive modalità di collaborazione anche in vista dei prossimi bandi pubblici che verranno emanati dall’Amministrazione Comunale attraverso la Stazione Unica Appaltante.