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Rende, esposto M5s su mancata bonifica ex Legnochimica

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Rende (Cs) – Sulla mancata bonifica dell’area ex Legnochimica a Rende il
Movimento 5 Stelle questa mattina ha presentato un esposto alla Procura
della Repubblica di Cosenza. Tra i promotori dell’esposto, gli attivisti
del Meetup di Rende, il portavoce al Comune di Rende, Domenico Miceli, il
portavoce al Senato, Nicola Morra, la portavoce al Parlamento europeo,
Laura Ferrara, il presidente dell’associazione Crocevia, Francesco Palummo
e tanti altri cittadini di Rende.

“Da giungo 2015, cogliendo al volo le opportinatà offerteci dalla nuova
legge sugli Ecoreati, abbiamo chiesto al Comune di Rende e alla Regione
Calabria di sostituirsi al privato inadempiente (ex Legnochimica) nella
bonifica del sito inquinato. Lo abbiamo chiesto nuovamente a dicembre, con
una nuova messa in mora, raccogliendo le firme di oltre 250 cittadini –
spiega il consigliere M5S rendese, Miceli -. A seguito del silenzio
istituzionale dei due enti pubblici che dovrebbero tutelare la salute della
popolazione residente, oggi siamo andati in Procura a depositare un esposto
al fine di verificare eventuali responsabilità del Comune di Rende e della
Regione Calabria sul caso della mancata bonifica dell’ex sito industriale
della Legnochimica”.

“Continuiamo a tenere alta l’attenzione sul caso ex Legnochimica – spiega
il portavoce al Senato, Morra – e lavoriamo per portare la questione alla
ribalta nazionale. C’è da denunciare anche che le tre interrogazioni, due
alla Camera e una al Senato, sono rimaste inevase da questo Governo
evidentemente poco attento alla salute dei cittadini e alla salubrità
dell’ambiente”.

“Nessuno sconto per gli inquinatori ambientali – dice la portavoce al
Parlamento europeo, Ferrara – ma anche nei confronti di chi doveva vigilare
e non l’ha fatto. Le direttive europee parlano chiaro: “chi inquina deve
pagare”. Anche a Rende questo principio deve valere e le istituzioni
preposte se ne devono fare carico a tutti i livelli”.

Lunedì mattina, 29 febbraio 2016, dalle 11 in poi il Movimento 5 Stelle
scenderà in piazza insieme all’associazione Crocevia per protestare contro
l’immobilismo del Comune di Rende per quel che riguarda la macata bonifica
e messa in sicurezza dell’ex sito industriale, per la puzza che si
sprigiona dall’area industriale che ammorba molti quartieri cittadini e per
l’aumento indiscriminato della Tari.