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Rigassificatore San Ferdinando, istituita una Commissione provinciale

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Soddisfatto il consigliere Longo

di DANILO LORIA

Rigassificatore San Ferdinando, istituita una Commissione provinciale

Soddisfatto il consigliere Longo 

 

di Danilo Loria

 

 

CINQUEFRONDI (RC) – Nella seduta del consiglio provinciale di ieri mattina sull’ordine del giorno relativo al rigassificatore si è riusciti a raggiungere un’intesa tra le parti, maggioranza ed opposizione, che consentirà al Consiglio provinciale di esprimersi nei prossimi mesi in maniera più approfondita e dettagliata. Si è deciso, infatti, di istituire una commissione provinciale composta dai membri dei due schieramenti, dai sindaci delle cittadine interessate (Rosarno, San Ferdinando, Gioia Tauro) e da esperti del settore e professori dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, al fine di fare ulteriori valutazioni di impatto ambientale e non. Una discussione che ha visto contrapposte due analisi e modelli di sviluppo fra chi crede che il rigassificatore sia un investimento utile soprattutto se legato alla piastra del freddo e chi come altri, lo ritiene del tutto inutile per la Calabria, come Giuseppe Longo, consigliere provinciale Prc. “Sono soddisfatto dell’esito della discussione che si è tenuta in Consiglio provinciale – ha spiegato -. Nonostante mi trovassi di fronte ad una maggioranza di centro-destra favorevole alla costruzione, eccezion fatta per il consigliere Rocco Sciarrone, ed ad una parte della minoranza in difficoltà per posizioni assunte dal Pd a livello nazionale, si è riusciti a raggiungere una mediazione che consentirà al Consiglio provinciale di esprimersi nei prossimi mesi in maniera più approfondita e dettagliata”. Il consigliere cinquefrondese ha auspicato “un coinvolgimento delle popolazioni locali per una scelta impegnativa”, sottolineando come “a Rovigo dove nonostante il rigassificatore avesse superato ogni valutazione d’impatto ambientale, vi è il cosiddetto allarme schiuma, ossia una striscia di tale materiale, lunga 9 km e spessa mezzo metro, che ha danneggiato l’ecosistema marino e ricoperto le spiagge locali”. Longo ha concluso confidando “che al più presto la commissione diventi operativa affinchè entro fine settembre la provincia di Reggio Calabria e la piana di Gioia Tauro possano deliberare in maniera meno superficiale su di un tema che deve stare a cuore di ogni cittadino che vuole uno sviluppo sostenibile e utile al nostro territorio che sino ad oggi è stato oggetto solo ed esclusivamente di investimenti inutili e dannosi”.

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