Saccomanno (Fiaba), “La situazione del Reparto di Dialisi di Taurianova merita attenzione e sostegno”

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La situazione del Reparto di Dialisi di Taurianova merita attenzione e sostegno. Coraggiosamente il dottor Pino Pardo ha chiesto immediati interventi e lo scrivente ha avanzato un accorato appello scrivendo, in data 03.03.2025:

Al Signor Responsabile dell’ASP di Reggio Calabria

Al Signor Commissario alla Sanità – Catanzaro

Al Signor Prefetto della Provincia di Reggio Calabria

Al Signor Sindaco del Comune di Taurianova

Prendo atto della segnalazione-denuncia avanzata ritualmente dal signor dottor Pino Pardo, già dializzato, trapiantato di rene, già presidente del Comitato di “Tutela Pro-centro Dialisi Taurianova”, per evidenziare di come sia necessario che ogni soggetto responsabile faccia la sua parte e non si volti dall’altra parte, eventualmente per poi intervenire allorquando succedono i drammi e le tragedie.

Pino Pardo ha avanzato una articolare segnalazione-denuncia nella quale descrive puntualmente le condizioni e lo stato di degrado del Centro Dialisi di Taurianova, chiedendo, correttamente, un dovuto intervento da parte dei destinatari della odierna. Siamo al 7 gennaio 2025! Tale accorato appello non ha, però, ricevuto alcun dovuto riscontro e, quindi, appare inverosimile che soggetti che dovrebbero tutelare la salute ed altri che dovrebbero far rispettare la legge, si pongano, inspiegabilmente, in una posizione del tutto omissiva.

Oltre alla mancanza di standard di sicurezza e confort dei locali, allocati nel vecchio ex Ospedale “Principessa di Piemonte”, che rendono non più a norma, si è assistito ad un indebolimento e diminuzione di medici ed infermieri che hanno reso il servizio quasi impossibile! Un caos dovuto all’incomprensibile trasferimento di due medici nefrologi dal reparto di Taurianova a quello di Palmi e contestualmente dal reparto di Palmi a quello di Taurianova di un solo medico. Un avvicendamento, ripetesi senza alcuna motivazione, che ha reso il reparto di Dialisi di Taurianova non più gestibile adeguatamente in quanto l’altro medico ivi operante è assente da tempo per seri motivi di salute. In tale contesto vi è anche l’insufficienza dell’organico riguardante il personale infermieristico e quello degli operatori socio-sanitari. Una situazione di impossibilità per una gestione adeguata e nell’interesse dei malati. Perché tale scellerata decisione?

E’ ben a conoscenza di tutti di come il servizio dialisi sia fondamentale per la vita dei pazienti e di come non si possa fare a meno di questo o, comunque, non sia possibile procedere con ritardi per mancanza di personale o posti. L’indebolimento della struttura di Taurianova non è razionale o spiegabile, tenendo presente che garantisce un servizio per una vasta popolazione e territorio e, nel contempo, la stessa ASP ha fornito dei letti-bilancia per migliorarla, senza, però, rendersi conto che si è posto un serio problema di sicurezza per la ridotta cubatura delle stanze sale di dialisi che non permette, certamente, interventi comodi e tempestivi in caso di emergenza.

Chiediamo, pertanto, all’ASP di Reggio Calabria le ragioni di tale inconsiderata azione e, allo stesso tempo, si sollecita il Signor Prefetto della Provincia di Reggio Calabria ed il Sindaco di Taurianova a voler prontamente intervenire affinché vengano ripristinate le normali condizioni per poter offrire dei servizi adeguati e nel rispetto della legge. Non interessa alla scrivente un eventuale intervento postumo, e speriamo che non ce ne sia bisogno, ma un’azione preventiva che, da una parte, metta in sicurezza il reparto e il servizio indispensabile per la vita dei pazienti, e, dall’altra, che programmi, seriamente, le iniziative necessarie per rendere, appunto, il servizio adeguato.

Si resta in attesa di cortese riscontro ed intervento nell’interesse dei cittadini che hanno il diritto di ottenere un servizio adeguato e nel rispetto della normativa vigente. Il far finta di non sentire o vedere è come rendersi responsabili di una evidente omissione e di una possibile responsabilità personale nella ipotesi che dovesse accadere qualcosa di impensabile.

Il Vice Presidente Nazionale

Avv. Giacomo Francesco Saccomanno